Un saluto a tutti i lettori di Zona Wrestling, da Cagliari (ma col cuore all’Amway Center) è Giammarco Ibba a battere violentemente tastiera, che vi dà il benvenuto presso l’isola delle opportunità, Friday Night Smackdown, nella nostra prima tappa dopo Clash Of Champions.

Video recap: Iniziamo la serata col video riassuntivo il match valevole il WWE Championship tenutosi domenica scorsa a Clash Of Champions, dove Reigns ha preferito mettere da parte la famiglia in favore della fama e del titolo Universale.

Promo: Come in numerose altre occasioni, cominciamo la serata con l’ingresso dello Universal Champion Roman Reigns e del suo avvocato Paul Heyman. I due, giunti sul ring, prendono parola con Heyman che, dopo aver detto di conoscere Roman fin dal giorno in cui nacque, si dice qui per proclamare Roman Reigns l’ufficiale Tribal Chief, il Tribal Chief della dinastia samoana, di Smackdown e dell’intero WWE Universe. Dopo aver fatto i nomi di numerose leggende della famiglia dell’assistito, Paul dà il microfono in mano a quest’ultimo, viisibilmente indignato per non esser stato proclamato Tribal Chief direttamente dal cugino, il quale, sollecitato dallo stesso Roman, si presenta sul quadrato. Subito scontro di sguardi tra i due e Jey dice di non riconoscere più colui che dovrebbe essere il cugino, per poi dire che era pronto alla guerra, ma quella di domenica è stata solo una battaglia, infatti, il tag team wrestler diventerà il prossimo Universal Champion, con Roman che dice che quella di domenica è stata la peggior notte della sua intera carriera, della sua intera vita, atta solo a render famoso il cugino, il quale, però, non ha proclamato Tribal Chief il cugino, non guadagnandosi, di conseguenza, il rispetto del cugino, autentico rappresentante della dinastia, a detta del Big Dog imbarazzata dalla performance di Jey, il quale otterrà una nuova title shot per Hell In A Cell. Prima di andarsene, Roman abbraccia il cugino e dice do volergli bene, per poi dirigersi verso il backstage. Déjà Vu e Jey accetta la sfida del cugino. Tutto finito, si presenta AJ Styles, al quale, interessa Uso, che non vuole esser visto nuovamente sconfitto dal Phenomenal One, il quale dice che è evidente che il migliore sia sempre stato e sempre sarà Jimmy, venendo aggressivamente attaccato dal samoano.

Jey uso Vs Aj Styles (3 / 5)

Dalle parole ai fatti, rivelatisi poi essere sempre parole, con P1 che continua col trashtalking, venendo, però, dominato sul piano lottato dal samoano che, volenteroso di vendetta e conferma, ha l’opportunità di combattere contro un’icona del calibro del Fenomenale. Un buon opener per gasare il pubblico in vista delle prossime due ore, in una contesa di cui possiamo ricordare tra tutti lo Standing Suplex di Styles sul tavolo dei commentatori. Pausa pubblicitaria e Backbreaker di Styles, vittima della sequenza di mosse Comeback e del Samoan Drop dell’avversario che, dopo una Neckbreker, sfiora la vittoria, vietata dal kickout di AJ, autore di un’Ushigoroshi controbattuta con un Tope Suicida, seguito dal fallimentare tentativo di Phenomenal Forearm, risposto con ben tre Superkicks ed il letale Uso Splash.

Vincitore: Jey Uso.

Video recap: In vista del match titolato tra Sami Zayn e Jeff Hardy, riviviamo la brutalità del Tripe threat ladder match di domenica, dove ad uscire da Clash Of Champions come campione intercontinentale, è stato il grande liberatore Sami Zayn, vincitore grazie ad un paio di manette e tanta astuzia.

Promo: Dopo aver proclamato quello di domenica uno dei migliori ladder match della storia della WWE, Sami Zayn si dice arrabbiato per aver dovuto mettere a repentaglio il corpo, la salute e la carriera solo per difendere ciò che è sempre stato suo, per poi buttare la cintura toccata da Styles ed Hardy in un bidone dell’immondizia.

John Morrison Vs Otis (sv)

Se solo Aldo di “Aldo, Giovanni e Giacomo” fosse qui, potrebbe aiutarmi nel chiedere pietà per questa faida ed urlare “MI BASTA, BAAAASTA, NON CE LA FACCIO PIÙ”, ma dato che non c’è, lo farò io.

Match aberrante in cui vediamo connessi solo due Roundhouse Kicks di Morrison, la sequenza di mosse Comeback e la letale combo di Caterpillar e Slinsghot Splash ad opera di Otis.

Vincitore: Otis.

Sheamus vs Shorty G (sv)

Ma chi è quello? Ah è Shorty G: Brogue Kick, Brogue Kick, 1, 2 e 3.

Vincitore: Sheamus.

Ko Show: Ecco arrivare il conduttore del Ko Show, Kevin Owens, il quale, pieno di domande per la prossima ospite presso il suo programma, dà il benvenuto ad Alexa Bliss. Arriva la Goddess ed il Prizefighter le chiede immediatamente cosa le stia succedendo, cos’abbia portato a questo cambiamento e cos’abbia comportato, con la piccola Miss Bliss che proprio non capisce di cosa il canadese stia parlando, dicendogli che la gente cambia ed anche lei è cambiata da come Kevin la ricordava cinque anni fa al Performance Center, ma l’ex-Universal Championship non vuole credere a queste parole, con la Bliss che dice che, una volta incrociato il suo sguardo si cambia e non si torna più indietro, che fatta la sua conoscenza si diventa putridi, che fatta la sua conoscenza si cambia mentalità, che lui è ovunque e bisogna lasciarlo entrare e c’è LA MANDIBLE CLAW su Kevin Owens, fatto svenire dal guanto del dolore di The Fiend. A manovra conclusa, Wyatt porge la mano ad Alexa che, accettata la proposta, sembra esser diventata la donna del maligno, la bella della bestia. LET ME IN!

King Corbin, Cesaro & Shinsuke Nakamura vs Matt Riddle & Lucha House Party (3 / 5)

Prima che il match inizi, Riddle viene intervistato su come sia nata quest’improvvisata collaborazione e possiamo trarre come conclusione che i Lucha House Party hanno quasi abbandonato Kalisto…si spera, BRO.

Il match, iniziato con lo scontro tra Dorado e Nakamura, propone fin da subito un gradevole confronto di stili, ma ecco arrivare Kalisto. Pausa pubblicitaria come sempre sul più bello, ma si continua con un ribaltamento di carte in tavola ed un duraturo Standing Suplex del Swiss Cyborg ai danni di Metalik, autore di una Tornado DDT sul nipponico e dell’Hot Tag, seguito dalla sequenza di mosse Comeback del Bro a spese del Monarca, mentre Lince connette l’Handspring Stunner su Nakamura e Metalik un Tope Con Hilo su Corbin, con Dorado che viene erroneamente fatto vittima di un Enzeguiri Kick da parte di Kalisto e, ciò nonostante, porta a casa la vittoria grazie alla Bro Derek su Cesaro. Il mio sogno proibito di vedere i Lucha House Party implodere rimane temporaneamente proibito.

Vincitori: Matt Riddle & Lucha House Party.

Video presentation: Va bene, la donna misteriosa è Carmella, la quale non è più la nostra principessa, perché stavolta, è intoccabile.

Promo: Vestito più sobrio del solito per la Legit Boss, la quale, ancora col collare, si dirige verso il ring per parlarci della situazione con Bayley, attaccata dalla Boss questa domenica dopo il match contro Asuka finito in squalifica. La Legit Boss comincia col chiedere a Bayley se pensasse veramente di poterle sfuggire, ma è solo una codarda, una codarda manipolatrice, la stessa manipolatrice che, settimana prossima, incrocerà le braccia con la Blue Print per lo Smackdown Women’s Championship, in un match in cui quella pu**ana di Bayley non avrà neanche una possibilità. 

Intercontinental Championship: Sami Zayn Vs Jeff Hardy (3,5 / 5)

I due, se avessero fatto anche solo la metà di ciò che hanno fatto questa domenica, avrebbero proposta un buono scontro e così è stato? Causa acciacchi, meno epicità e l’assenza di un partecipante, ciò non è possibile ed, esaurite le presentazioni, i due ad un buono scontro che, iniziato con vari attacchi irregolari del canadese, vede quest’ultimo vittima di un Dropkick diretto all’infortunata zona addominale, bersagliata con vari Shoulder Blocks all’angolo, con Jeff che rischia di venir mandato contro uno scoperto turnbuckle, il cui cuscinetto è oramai smarrito e Brother Nero, perdendo tempo, va a vuoto con l’Hardyac Arrest. Grazie al replay, vediamo che stato Sami a togliere il cuscinetto e, dominante su tutta la linea, connette la Bionic Elbow, ma ancora niente e c’è il kickout, seguito dal fallimentare tentativo di manovra aerea, incassando un Superplex, al quale, segue la sequenza di mossa Comeback (mamma mia quello Standing Splash) di Hardy che va vicinissimo alla vittoria, per poi incassare l’Exploder Suplex contro il turnbuckle e c’è la Blue Thunder Bomb, ma ancora kickout. Buon incontro statico con Hardy che cade sulle ginocchia di Zayn a causa della Senton Bomb ed è proprio Zayn a portare a casa la vittoria, facendo cadere il Cavaliere del Vento col volto contro l’esposto turnbuckle.

Vincitore: Sami Zayn.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Qualità dei promo
7,5
Evoluzione delle storyline
7