“Avete presente la teoria del piano inclinato, no? Ve la spiego: se metti una pallina in cima ad un piano inclinato, la pallina comincia a scendere e, per quanto impercettibile sia l’inclinazione inizia a correre, sempre più veloce. Fermarla è impossibile.” Così recitava Aldo Baglio nel film “Chiedimi se sono felice”. La perfetta rappresentazione di come, da un semplice evento può scaturire una reazione a catena di avvenimenti, che porteranno ad una conclusione già scritta ed inevitabile. Una teoria che descrive alla perfezione la situazione attuale di Braun Strowman a Smackdown.

Infatti, dopo una serie di vittorie che gli hanno permesso di avvicinarsi sempre di più a Shinsuke Nakamura, la conclusione di questa rivalità tra il nipponico e lo statunitense sembra avviarsi verso una soluzione sempre più chiara ed evidente: The Monster Among Men sta per strappare la cintura intercontinentale dalla vita del King Of Strong Style, è solo una questione di tempo.

Per l’appunto, oltre ad essere uno dei nomi più importanti dal punto di vista dello star power, a livello di costruzione del personaggio, Strowman è di un’altra categoria rispetto a Nakamura: seppur non abbia mai raccolto niente, l’ex membro della Wyatt Family è sempre stato impiegato in match di rilievo, tanto che più di una volta il mostro che cammina tra gli uomini si è avvicinato alla conquista del titolo universale, salvo poi vedersi tarpare le ali dai vari regni del terrore di Brock Lesnar. Al contrario, il giapponese, dopo aver toccato il suo punto più alto con la vittoria della Royal Rumble 2018, non ha più saputo ritrovare il suo percorso, tanto che nemmeno il suo attuale regno da campione intercontinentale sembra aver risollevato il performer proveniente dal roster di NXT.

Se a tutto questo ci aggiungiamo pure che, con questa ipotetica vittoria, l’ex campione di coppia si aggiudicherebbe pure il suo primo titolo in singolo, mi sembra che la soluzione sia matematica. Quindi, la vera domanda è: quando avverrà tutto ciò?

Credo che la soluzione più giusta sia la Royal Rumble: grazie all’ampia copertura televisiva e la conseguente grande cornice di pubblico della quale gode questo evento, una vittoria del genere potrebbe assumere ancora più valore, permettendo a Braun di compiere finalmente un passo importante verso la definitiva consacrazione.

Raggiunto questo punto, ci torna utile la teoria del piano inclinato: come appena affermato, questa potrebbe rappresentare un passo importante per la carriera del wrestler statunitense, che potrebbe vedere nella vittoria dell’Intercontinental Championship l’inizio di un percorso che lo porterà alla vittoria di un titolo mondiale in futuro. Infatti, pur ammettendo che questo sia un progetto molto complicato, ho ipotizzato un possibile scenario nel quale questa vittoria potrebbe portare Braun Strowman ad affrontare Bray Wyatt a Wrestlemania 36 per la cintura universale.

Mi spiego meglio: The Fiend negli ultimi mesi ha avuto molte rivalità contro lottatori con i quali aveva già avuto a che fare in passato, parametro all’interno del quale rientra il protagonista dell’articolo. In più, va tenuto in considerazione che, qualora si decidesse di far perdere per la prima volta l’alter ego dell’ex guru, questo compito sarà assegnato ad un personaggio credibile, e Braun Strowman potrebbe proprio essere il profilo giusto, in quanto in termini di forza fisica e di stazza non è secondo a nessuno in WWE.

Certo, è chiaro che ci sono altri nomi più proiettati verso una vittoria dell’alloro massimo, tipo Roman Reigns, soprattutto in caso di vittoria della Royal Rumble. Ma, sempre in caso di vittoria nella rissa reale, non è scontato che The Big Dog decida di affrontare il campione del brand blu, anche perché, sul versante opposto, il detentore del WWE Championship è Brock Lesnar, con il quale l’ex membro dello Shield ha avuto qualche attrito in passato.

Restando invece ancorati a soluzioni più verosimili, anche un semplice regno da campione secondario, condito con una difesa del titolo di spessore alla prossima edizione dello Showcase Of Immortals, sarebbe un bel passo verso un’obiettivo più grande per il performer statunitense, il quale però, in questo caso, raggiungerebbe questo traguardo in un futuro sicuramente più lontano. Ma, alla fine, non c’è nessuna fretta, quindi si potrebbe portare un po’ di pazienza in più.

Insomma, il 2020 potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione di Braun Strowman, e per far sì che tutto ciò avvenga è necessario che si concretizzi un passaggio fondamentale: la vittoria dell’Intercontinental Championship. Solo allora si potrà parlare di “Teoria del piano inclinato”.