Come tutti voi saprete, la scorsa settimana Tommaso Ciampa è diventato il quattordicesimo Campione della storia di NXT, dopo aver sconfitto in un sontuoso match il former Champ Alister Black. Ecco incapsulata in una sola puntata tutto cio´che c’è di bello ad NXT: tutto va esattamente come dovrebbe, talvolta anche meglio.
Come ebbi modo di scrivere poco piu´di un mese fa (https://zonawrestling.net/nxt-takeover-fortune-changed-for-five/), dopo la vittoria nel Main Event dell’ultimo Takeover, per Ciampa vi era una sola direzione percorribile: la conquista a strettissimo giro della Cintura NXT. Non che Black sia stato un Campione indegno, tuttavia le sue faide sono state spesso di secondo piano rispetto ad altre storie, decisamente piu´importanti e coinvolgenti…non è un caso, difatti, che la posizione piu´alta della card fosse occupata proprio dagli ex DYI.
Il match è stato combattutissimo, con almeno quattro falsi finali ed un epilogo perfettamente funzionale al futuro prossimo del brand: Johnny Gargano interviene goffamente non solo danneggiando il Campione, ma fornendo l’apporto decisivo affinché il suo acerrimo rivale possa conquistare l’alloro massimo. A Napoli diremmo “Curnut e Mazziat”, meno vernacolarmente nel resto della Penisola “si unisce il danno alla beffa”. Di qui, la strada sembra piuttosto chiara.
Nel prossimo Takeover, il Titolo NXT dovrebbe tornare nel main event e la tavola dovrebbe essere apparecchiata per tre: Gargano, Ciampa e l’ex Campione Black. Tuttavia ricordiamo che questa non è la storia dello psicotico siciliano barbuto, e nemmeno quella del metallaro olandese: questa è, come scritto molte volte, la storia dell’Underdog, Johnny Gargano.
Da sempre (sin dai tempi dei territori indipendenti) l’heel, per quanto eccellente, ha un solo dovere: quello di mandare over il babyface di turno, facendolo brillare. Essere heel nel 2018 è impresa ardua: in un’epoca in cui l’antieroe è decisamente piu´figo del principe a cavallo, essere disprezzato in modo forte dalla folla, valorizzando la proprio controparte buona e retta, è qualcosa di assolutamente non semplice. Da qui, la fisiologica difficoltá nell’essere un babyface tipico, buono, giusto, vincente nonostante tutto. Ecco perché il feud tra Bryan e Miz funziona alla grande: vi è un eccellente heel in grado di rendere ancora piu´gradito il babyface, essendo abrasivo, spietato e mai alla ricerca di consensi o acclamazioni.
Ciampa è sbocciato divenendo un heel maestoso. Qualche mese fa, entro´nell’arena venendo subissato di fischi non facendo assolutamente nulla, guardando solo la folla in modo sdegnoso e sprezzante: chiaro indice di un heat vero, sentito, concreto. Non è solo il babyface che deve avere il contatto con il pubblico, questa errata convinzione va avanti da tempo immemore. L’heel deve avere un contatto forse anche piu´subdolo: un contatto viscido, umido, quasi sgradevole, non richiesto ma necessario, e Ciampa questo concetto l’ha interiorizzato alla grande, facendolo suo e divenendo cio´di cui NXT aveva disperatamente bisogno, un Campione cattivo da rincorrere.
Con un’eccellenza di questo tipo ed in considerazione della fisiologica assenza di altri heel di rilievo altrettanto over, l’abdicazione di Black non desta il minimo scalpore, anzi vi diro´di piu´. La cintura stava facendo del male a questo performer vista la cronica assenza di faide veramente spettacolari, e di riflesso anche il Titolo era stato svilito e messo in secondo piano rispetto a storie decisamente piu´interessanti: in tal senso, abbiamo assistito ad una vera e propria liberazione reciproca, in grado di poter beneficiare tutte le parti coinvolte, incluso il brand in senso generale.
Se si dovesse andare verso un match a tre, cosa piu´che probabile, questa tappa sarebbe il tassello intermedio ideale per poter liberare Black, magari spedendolo subito nel main roster: la sua presenza ad NXT senza cintura sarebbe troppo ingombrante, nonché un passo indietro decisamente troppo significativo. A quel punto, chi rimarrebbe guadagnandone molto sarebbe Johnny Gargano.
Un Johnny Ruestling attualmente cieco, solo, rabbioso, smarrito, debole e perdente. Si potrebbe quasi dire che questo lottatore stia toccando il fondo, mentre la sua nemesi lo osserva sprezzante dalla vetta di NXT, con la Cintura vinta proprio grazie ad suo goffo intervento. Ma si sa, una volta toccato il fondo si puo´solo risalire. Il momento in cui Johnny strapperá la Cintura a Ciampa potrebbe avvenire tra due, tre o anche sei mesi: sta di fatto che quel momento segnerá la nascita definitiva di un babyface perfetto, dell’underdog per eccellenza, regalandoci uno di quei momenti che ci fanno amare e seguire questo show intrattenimento con passione…e questo processo di risalita avrá un unico, straordinario demiurgo calvo e con una barba lunga e brizzolata.
Il gioiello che sará il culmine di questa storyline, ossia un match 1vs1 con la Cintura in palio ed almeno 30 minuti a disposizione, sará uno dei momenti piu´alti della storia di NXT. Questa storyline ha avuto di tutto, non ha mai stancato ed è ben lungi dall’essere conclusa, almeno nel breve periodo. Il wrestling odierno ha bisogno come il pane di heel come Ciampa, in grado di creare star canalizzando tutto l’odio del pubblico e tramutandolo in empatia verso chi, al posto loro, riuscirá a farsi valere.
Perché alla fine il buono vince sempre, anche se pensiamo che non sia cosi´: in storyline cosi´lunghe il messaggio non puo´che essere di ispirazione, di speranza e di vittoria. Conosciamo gia´l’epilogo.
E sará ugualmente bellissimo.
…stay frosty!