In un’intervista con Busted Open Radio, il presidente della AEW Tony Khan ha ammesso che il debutto di Satnam Singh a Dynamite non è stato uno dei momenti migliori dello show. Durante la puntata, le luci dell’arena si sono spente, cosa che di solito succede quando è in arrivo un personaggio familiare al pubblico. Gli spettatori nell’arena tuttavia non sapevano chi fosse Singh, e il momento è degenerato in un coro di “Who Are You“.

La reazione di TK

Khan dice: “Avrei potuto farlo meglio. È una delle cose che avrei voluto fare diversamente, perché i fan hanno sempre ragione, quindi se a loro non piace qualcosa… […] ad essere onesti non è stata una mia idea quella di spegnere le luci, ma io sono comunque ‘il grande filtro’ e tutto deve passare per me. Quando ho fatto la scaletta per lo show credevo che fosse la migliore che avessi mai fatto, o almeno una delle migliori”.

Troppo entusiasmo nella stanza

Khan ha continuato: “Ad essere onesti, la persona che mi ha dato l’idea ha più di 30 anni di esperienza nel wrestling. Quando me l’hanno proposto, ho pensato soltanto ai pro mentre avrei dovuto guardare anche i contro, perché è il mio lavoro in quanto persona che decide che cosa entra a far parte dello show. Abbiamo tutte queste persone in una stanza, e per qualche motivo nessuno ha pensato ai lati negativi! Quando è arrivato il momento, tutti i lati negativi erano davvero ovvi“.

Il lato positivo

Allo stesso tempo, sono molto entusiasta per la cosa. Ha fatto parlare tanto. Il debutto di Satnam è stato il momento più visto dello show e ha ricevuto attenzione da tutto il mondo, cosa che volevo, ma non volevo che oscurasse tutte le ottime cose successe nello show, e non credo che l’abbia fatto né che lo farà“.