UFC Fight Night 57
University of Texas, Austin, Texas
Si va in Texas per UFC Fight Night 57 con un main event molto importante in chiave divisione pesi piuma tra Frankie Edgar e Cub Swanson, due talenti esagerati. Nel co-main event, Barboza prova a battere lo spocchioso e saccente Green, per buttarsi nella top 10 dei pesi leggeri. Ecco a voi il commento all'evento:
Pesi leggeri, “Handsome” Matt Wiman vs Isaac Vallie-Flagg
Il primo round si svolge tutto contro la gabbia, dove Vallie-Flagg lavora molto bene con pugni e ginocchiate, Wiman è in difficoltà, ma nell'ultimo minuto porta per terra l'avversario, cercando senza fortuna una rear naked choke ed un arm-bar, ma Wiman resiste fino alla fine della ripresa senza cedere.
Scambi sempre molto ravvicinati nel secondo round, i due si prendono in lunghi clinch e si scaricano addosso pugni, gomitate, non sempre pulite, ma l'intensità è calata ed anche la potenza dei colpi. Vallie-Flagg è sempre in posizione di vantaggio in questi clinch, più potente e forte, mentre Wiman si difende come può e sembra già molto stanco a metà ripresa. Vallie-Flagg prosegue con gli uppercut, lavora ai fianchi, ma Wiman trova il modo di portare nuovamente a terra l'avversario, ma non è preciso e pulito nell'applicare le sue mosse di sottomissione, in particolare la read naked choke non è mai completamente chiusa e stretta sotto il mento dell'avversario. Il round finisce con un fitto scambio di colpi, sempre in lunghi “abbracci”. Per ora Vallie-Flagg sembra in netto vantaggio.
Wiman è più propositivo nel terzo round, ma i clinch si sprecano, non c'è grande attività e Wiman non trova la chiave di volta per girare il match a suo favore. Prova ancora a portare a terra l'avversario, cercando di applicare una rear naked choke, ma purtroppo non ha abbastanza forza e tecnica per far cedere l'avversario e quindi si va alla decisione dei giudici. Battaglia molto intensa, seppur poco spettacolare.
I giudici danno la vittoria ai punti per decisione unanime a Matt Wiman, decisione non proprio condivisa a mio parere, ma probabilmente i takedown a favore hanno significato molto per dare la vittoria finale a Wiman.
Winner by unanimous decision: “Handsome” Matt Wiman
Pesi mosca, Joseph Benavidez (#2) vs Dustin Ortiz (#13)
Parte forte Benavidez, pugni precisi e calci alti sempre a segno, Ortiz fatica a contenere la velocità dell'avversario negli scambi e non è riuscito a portare a termine colpi significativi. Benavidez lavora molto bene al corpo dell'avversario, le sue combinazioni sono sempre ottimali e Ortiz arranca ed è già in pesante svantaggio nel computo dei colpi. Benavidez a fine round, trova anche il modo di ottenere un takedown, su cui Ortiz non porta nessuna resistenza.
Benavidez prosegue la sua danza letale anche nel secondo round, head kick a segno, Ortiz non pare avere armi da contrapporre, nuovo calcio di Benavidez e stavolta Ortiz è colpito, ma tiene botta, nonostante stia soffrendo parecchio la foga e la velocità dell'avversario. Ortiz trova il modo di ferire sotto l'occhio destro Benavidez, ma è un'azione singola e senza continuità perchè il lavoro di Benavidez è sempre molto puntuale, regolare e continua ad accumulare punti agli occhi dei giudici.
Il terzo round parte, ma la sensazione è che Benavidez abbia tutto sotto controllo, ogni mossa di Ortiz è adeguatamente difesa oppure controbattuta, gli attacchi di Benavidez rimangono sempre precisi, mentre Ortiz pare in difficoltà d'ossigeno ed ancora la tattica lascia a desiderare. Benavidez prosegue con il suo footwork, quando prova un takedown, è sempre a segno, ma non riesce a chiudere l'incontro prima del limite e quindi si va dai giudici. Ma la decisione è ovviamente palese e meritata, vince Benavidez che prova a ottenere la sua terza title shot, dopo i fallimenti delle prime due.
Winner by unanimous decision: Joseph Benavidez
Pesi massimi, Oleksiy “The Boa Constrictor” Oliynik vs Jared “The Big Show” Rosholt
Rosholt parte a mille, lo scambio col russo è splendido, una raffica di colpi che il russo fatica a contenere. Poi Rosholt applica una presa per fiaccare il russo, lunga presa e Rosholt trova un'altra raffica, ma quando sembra che l'americano possa vincere, Oliynik connette un gancio sinistro mostruoso che mette subito knockout Rosholt per il gelo del pubblico. Una locomotiva sul viso del texano…mamma li russi! Attenzione a questo fighter, pare poter dire la sua nella categoria pesi massimi.
Winner by knockout: Oleksiy “The Boa Constrictor” Oliynik
Pesi mosca, Chico “The King” Camus vs Brad “One Pound” Pickett (#11)
Non un grande primo round, pochi scossoni e fiammate, Pickett porta a terra Camus con un takedown ed il suo lavoro a terra è buono, Camus sanguina vicino l'occhio destro, ma trova il modo di uscire dalla morsa di Pickett e tornare in piedi. Anche Pickett sanguina dal naso per via di un taglio, Camus è molto preciso, ma Pickett si difende bene e rilancia.
Parte il secondo round, la difesa di Camus è ottima sugli attacchi di Pickett che sono un po' scomposti, ma comunque la generosità del fighter è encomiabile anche perchè il taglio sul naso pare dargl parecchio fastidio e probabilmente il naso risulta rotto. Camus continua il suo incessante movimento di piedi, ma Pickett è concentrato e porta a terra il suo avversario. Il takedown dura poco, i due tornano in piedi, Camus prova una ghigliottina senza fortuna.
Terzo round in cui i due mostrano chiari segni di stanchezza, si muovono nella gabbia, ma i colpi sono sempre meno copiosi e potenti. Ottimo front kick per Camus, ma lo scontro latita abbastanza, il pubblico rumoreggia e ci sono i primi fischi della serata. I due trascinano il match ai punti e la giuria dà vittoria con decisione non unanime a Chico Camus, onore a Pickett che non ha comunque demeritato e se ne va non proprio convinto della decisione dei giudici. Esordio con vittoria per Camus in UFC, Pickett veramente infuriato.
Winner by split decision: Chico “The King” Camus
Co-Main Event, pesi leggeri, Edson “Junior” Barboza (#11) vs Bobby “King” Green (#7)
Il primo round vede Green provocare continuamente a parole e gesti Barboza, ma il brasiliano non si lascia intimorire e prosegue la sua tattica, continuare a muoversi, restare in piedi, colpire duro con i calci bassi e quando possibile attaccare con i ganci. Per ora la strategia funziona, Green è pressochè annullato nel primo round, non combina quasi nulla e Barboza con il suo incedere rapido e mobile attorno alla gabbia sta mettendo in difficoltà il favorito Green.
Anche nel secondo round, Barboza mostra a Green, il suo repertorio di footwork, ganci e calci, con uno spinning hihg kick per poco non manda knockout il suo avversario. Il brasiliano è in controllo, Green parla molto meno perchè sente che l'incontro gli sta sfuggendo di mano. Perfetta interpretazione del match da parte di Barboza, potente, agile, un fighter in grande ascesa.
Ancora bene Barboza nel terzo round, ma il mento di Green è molto forte, arrivano due ganci importanti da parte del brasiliano, ma il fighter americano non cede e controbatte aprendo una ferita importante sul sopracciglio destro di Barboza che pare comunque in pieno controllo dell'incontro.
Prosegue il balletto dei calci bassi da parte di entrambi, più propositivo a fine match, Bobby Green, ma non dovrebbe bastare per vincere perchè l'atleta americano si è svegliato troppo tardi.
Upset importante per Barboza che batte meritatamente Green ed entra probabilmente nei top ten della categoria.
Winner by unanimous decision: Edson “Junior” Barboza
Main event, pesi piuma, Frankie “The Answer” Edgar (#3) vs Cub Swanson (#2)
Parte lento il primo round, almeno 3 minuti di scaramucce, poi esce bene Swanson grazie ad un paio di pugni importanti, ma Edgar risponde immediatamente con un bel takedown. I due si riportano in piedi, Edgar trova oppisizione ad altri due takedown, ma non al terzo, la velocità di Edgar è impressionante, vince questo primo round, ma Swanson sta tenedo testa alla grande al suo velenoso avversario e ribatte colpo su colpo.
Il secondo round parte subito con il takedown di Edgar su Swanson, il terzo a segno in questa battaglia, a terra i due non lavorano tantissimo, le guardie di entrambi sono ottime, ma Edgar non molla la posizione di monta e vince facilmente anche questo round grazie a questa strategia molto valida, Swanson a terra non sta mostrando grandi doti, seppur la difesa ai takedown sia sicuramente buona. Swanson sanguina dal sopracciglio sinistro, si fa sentire una gomitata di Edgar diritta in volto ed il taglio è particolarmente largo e profondo.
Nel terzo round, dopo un minuto di scaramucce in cu si vede che l'occhio di Swanson non è messo bene, Edgar prova a riportare la contesa a terra e ce la fa con il quarto takedown a segno del match. Posizione di monta ben tenuta da parte di Edgar per lungo tempo, Swanson continua a sanguinare e si capisce che è in notevole difficoltà. Edgar per ora lo sta veramente dominando in tutto e per tutto.
Quattro minuti di assoluta padronanza del tappeto per Edgar, non vengono concesse nemmeno le briciole all'avversario che è visibilmente provato e molto tumefatto in volto, inoltre il sangue scorre anche sul sopracciglio destro dove Swanson presenta un secondo taglio, più piccolo e meno esteso del primo.
Quarto round che parte, ma il copione è sempre lo stesso, Edgar dopo 50 secondi in piedi, porta a terra Swanson, le sue gomitate stanno facendo un sacco di danni sul suo avversario che è inerme nei confronti dello strapotere dell'ex campione pesi leggeri.
Edgar sente l'odore del sangue, prova a sottomettere Swanson, lo colpisce ripetutamente con pugni, ganci, gomitate in viso ed al corpo, Swanson è a pezzi, non riesce più a rispondere, il suo viso è coperto di sangue e molto gonfio. Dimostrazione di forza pazzesca per Frankie Edgar, Swanson annientato e sorpreso dalla furia dell'avversario.
Ultima ripresa, 1 minuto di scambi in piedi con predominio di Edgar e poi…nuovo takedown per Edgar, il sesto che porta ancora sul tappeto il povero Swanson ormai in balia degli eventi. Quattro minuti veramente lunghi per Swanson, distrutto dalla completezza di Edgar, pugni, gomitate, tentativi di sottomissione, Swanson si salva diverse volta grazie al suo grande jiu-jitsu, ma a 10 secondi dalla fine, sull'ennesimo tentativo di Edgar per una rear naked choke, Swanson è costretto a cedere. Prestazione ultradominante per Edgar, oltre 15 minuti in posizione di monta a terra e addirittura i colpi di Edgar erano quattro volte tanto quelli di Swanson. Grandiosa vittoria di Edgar, che poi chiama White a dargli un match per il titolo contro Aldo e che è pronto a prendersi la cintura. Staremo a vedere, ma stasera prestazione sontuosa per l'ex campione UFC pesi leggeri.
Winner by submission: Frankie “The Answer” Edgar
Bonus della serata:
Performance of the Night: Frankie “The Answer” Edgar & Oleksiy “The Boa Constrictor” Oliynik
Fight of the Night: Paige Van Zant vs Kailin Curran
Commento Evento:
Evento che non lascia una grande impressione, non un granchè. Tanta intensità, volontà, ma lo spettacolo non è stato elevatissimo. Tre match su 5 finiscono ai punti e sono stati tutt'altro che entusiasmanti, ma abbiamo la splendida affermazione di Frankie Edgar in un main event che prometteva benissimo e poteva essere ancora meglio di quanto visto.
Barboza annienta Green con una buona strategia, lasciando la solita ottima impressione.
Infine il peso massimo, Oliynik si sbarazza in pochi minuti di Rosholt con un signor knockout.
Benavidez domina e batte ai punti facilmente Ortiz ed inizialmente Wiman sconfigge a fatica un avversario ostico come Vallie-Flagg.
Evento non molto entusiasmante e decisamente trascurabile.
Voto: 5,5
Appuntamento al 6 dicembre per UFC 181: Hendricks vs Lawler 2