Un saluto a tutti i lettori di Zona Wrestling da Giammarco Ibba che da Cagliari, ma col cuore alla T-Mobile Arena di Las Vegas, vi dà il benvenuto all’appuntamento numero 229 con UFC Corner, oggi sui vostri schermi in occasione dell’ultimo evento in casa UFC del 2023, UFC 296: Edwards Vs Covington.

Featherweight bout: #6 Josh Emmett Vs #10 Bryce “Thug Nasty” Mitchell

L’opener della serata vede contrapposti il martello per eccellenza della divisione ed il sempre religiosamente pericoloso Bryce Mitchell; i due cominciano a studiarsi al centro dell’ottagono dove Bryce tiene il centro e, quando ci avviciniamo ai due minuti d’incontro, Emmett sgancia una bomba nucleare sul mento di Mitchell, spedito tra le braccia di Morfeo con l’Overhand destro di Josh, che lo lascia in preda alle convulsioni.

Winner: Josh Emmett (KO: 1:57 – RD1).

Lightweight bout: Paddy “The Baddy” Pimblett Vs Tony “El Cucuy” Ferguson

Con le mani tremolanti, inizia il primo round del match che potrebbe consacrare quella di Ferguson come la striscia di sconfitte più lunga nella storia della UFC; i due scambiano fin da subito al centro dell’ottagono, dove Tony pressa e Paddy colpisce, coi due che scambiano ganci sinistri in rapida successione e, ad un minuto dalla fine della ripresa, Pimblett manda a terra Tony con una serie di pugni ed una ginocchiata, ma lo spirito di El Cucuy non gli permette di arrendersi e si dimena come un’anguilla riuscendo a sopravvivere ai primi 5 minuti, nonostante l’ago non penda della sua parte. Siamo al secondo round e Tony perde l’equilibrio con un fallimentare High Kick, per poi tirare la guardia dove fa partire numerose gomitate, a discapito della full mount di un Paddy sanguinante che porta a segno diversi colpi ed ottiene anche il secondo round. Eccoci al terzo ed ultimo round, la cui musica è estremamente simile a quella del secondo, con un Pimblett in controllo a terra nonostante la visibile stanchezza.

Winner: Paddy “The Baddy” Pimblett (UD:30-27; 30-27; 30-27).

Welterweight bout: #5 Shavkat “Nomad” Rakhmonov Vs #6 Stephen “Wonderboy” Thompson

I due atleti studiano le distanze a sé favorevoli al centro dell’ottagono e Rakhmonov entra subito nella tasca nemica chiudendo il clinch a parete dove colpisce Thompson con diversi montanti, ma una volta usciti, Wonderboy riesce a connettere un ottimo Liver Kick, a chiudere un round in favore di Shavkat. Inizia il secondo round ed i due, dopo un breve scambio al centro dell’ottagono, si spostano immediatamente a parete dove, similmente alla prima ripresa, il kazako controlla l’avversario facendo ottimo uso dei propri vantaggi fisici, per poi portare Wonderboy a terra e bloccarne il braccio dietro la schiena, posizione da cui il nomade riesce a chiudere temporaneamente una Rear Naked Choke, dalla quale, però, Thompson si libera e, dopo numerosi tentativi, riesce a diventare il primo uomo a sottomettere Wonderboy a pochi secondi dalla fine della ripresa.

Winner: Shavkat “Nomad” Rakhmonov (SUB: 4:56 – RD2).

UFC Flyweight Championship bout: (C) Alexandre “The Cannibal” Pantoja Vs #2 Brandon “Raw Dog” Royval

Il match inizia con la sesta ingranata e tenta numerosi attacchi su Royval che riesce a difendere i primi due takedown del campione, che va a segno con diversi Low Kicks apparentemente tirati alla tibia dell’avversario, a segno con un ottimo Body Knee, che lo porta finalmente ad ottenere il takedown ed, una volta arrivati a terra, i due danno vita a rapidissimi scrambles; inizia il secondo round e Pantoja mette a segno un buon Overhand destro che pare scuotere Raw Dog per un attimo che, tentando la ginocchiata a seguire il lungo Jab, viene portato a terra ed, una volta tornati in piedi, Pantoja scuote visibilmente Royval con un patentato 1-2, chiudendo il round in top position. Siamo al terzo round e lo sfidante dimostra un’ottima difesa BJJ uscendo da una verosimilmente assicurata Katagatame e, dopo aver parzialmente controllato la fase di Striking, viene riportato a terra per l’ultimo mezzo minuto, nel round finora più equilibrato. Siamo arrivati al primo championship round e Pantoja chiude in poco tempo un’estremamente resistente Body Scissor che mantiene per quasi cinque minuti, evasa dallo sfidante per l’ultimo rush col Ground And Pound. Siamo negli ultimi cinque minuti e Royval dà tutto ciò che ha colpendo ripetutamente il volto del campione, ma mancando, nella foga e la stanchezza del momento, la lettura di una ginocchiata ai danni di un Cannibal che ha più volte lasciato il mento scoperto nel cercare un Overhand destro.

Winner AND STILL UFC World Flyweight Champion: Alexandre “The Cannibal” Pantoja (UD: 50-45; 50-45; 49-46).

UFC Welterweight Championship bout: (C) Leon “Rocky” Edwards Vs #3 Colby “Chaos” Covington

Inizia il main event della serata, durante l’interezza del quale i due si studiano girando tutta l’area dell’ottagono, in una ripresa incredibilmente inattiva che si può dare al campione per il mantenimento del centro dell’ottagono; siamo al secondo round ed i secondi cinque minuti seguono la narrativa dei primi, e vengono anch’essi assegnati al campione in carica. Siamo al terzo round e Colby conclude finalmente un takedown, controbattuto alla stessa maniera dall’avversario e, salvo il breve sprazzo d’attività, i due continuano a girare intorno, in un incontro che ci presenta un irriconoscibilmente passivo Covington. Eccoci arrivato al primo championship round e, purtroppo, i ritmi non cambiano più di tanto, con un Colby che sembra intimorito da un qualche aspetto dell’arsenale avversario. Siamo finalmente arrivati all’ultima ripresa, nella quale Colby decide finalmente di passare al wrestling almeno a metà round, chiudendo l’incontro in posizione dominante, ma non certo vincendolo, in delle scorecards che potrebbero far passare la sua performance meglio di quanto lo sia stata.

Winner AND STILL UFC Welterweight Champion: Leon “Rocky” Edwards (UD: 49-46; 49-46; 49-46).

Performance Of The Night: Josh Emmett, Shavkat “Nomad” Rakhmonov.

PANORAMICA RECENSIONE
Voto PPV
Giammarco Ibba, sardo, appassionato di musica Rock da sempre e di Wrestling da 10 anni. Amante sfegatato della PWG, i miei Wrestlers preferiti sono Pete Dunne, Minoru Suzuki, Doug Williams e Cara Noir. Scrivo per Zona Wrestling dal settembre 2020, occupandomi di news, della sezione report e della mensile uscita di UFC Corner.
ufc-corner-229Magari sono un po' severo sul voto complessivo, ma considerando l'hype dietro la card ed il fatto che sia l'ultima dell'anno, alla quale è dunque dato l'arduo compito di salutare il pubblico con una nota positiva, il voto è più che giusto. Un pessimo main event, al quale si contrappone un opener che rivedremo spesso nei prossimi mesi, con nessun incontro che si erge particolarmente al disopra degli altri.