A poche ore dall’annuncio di un importante rinnovo arriva un addio davvero pesante per la Ring of Honor. La compagnia ha annunciato ufficialmente su tutti i suoi account social di aver deciso consensualmente di separare la sua strada da quella di Marty Scurll. Una decisione che arriva all’improvviso dopo che negli scorsi mesi era stato chiesto il suo licenziamento per via della campagna social #speakingout, in cui sono stati segnalati numerosi casi di abusi sessuali e comportamenti inappropriati nel mondo del wrestling.
Non ci sono state fornite motivazioni ufficiali da parte della Ring of Honor per questo addio, anche se già diversi mesi fa Scurll aveva rinunciato al suo ruolo di head booker della compagnia che gli era stato conferito all’atto del rinnovo solo qualche mese prima. Al suo posto è stato nominato Delirious, che a partire dalla ripresa dei taping della compagnia è stato il responsabile della scrittura degli show. Già all’epoca sembrava che il motivo della rinuncia a tale carica fosse da ricercare proprio nelle accuse a lui rivolte.
La Ring of Honor aveva promesso di indagare a fondo sulle accuse rivolte a Scurll, salvo poi non rivelare mai l’esito delle sue indagini. Scurll aveva comunque dato la sua versione di alcune delle accuse a lui rivolte. Una ragazza inglese lo accusava di aver cercato di avere un rapporto non protetto con lei mentre era ubriaca. La donna è stata poi salvata da un amico che avrebbe mandato via il wrestler. Marty Scurll ha detto di aver effettivamente fatto quanto detto dalla ragazza, allora sedicenne, ma di averlo fatto pensando che la donna fosse consenziente. Ad ogni modo si era scusato e aveva invitato i suoi fan a non attaccarla sui social, avendo lei il diritto di dare la sua versione dei fatti.