Night of Champions è andato in archivio, l’evento in terra araba è stato un gran successo e ha rappresentato una grande svolta nel futuro della Bloodline e di una storyline che va avanti ormai da anni. Sami Zayn è entrato a contatto con la Bloodline nell’ultimo anno e per primo ha capito che qualcosa non andava nel modo di controllare la stable da parte di Roman Reigns. Per lui il match di ieri sera è stato il primo in terra araba da quando la WWE ha stretto accordi con il principato saudita. Lui, siriano d’origine, ha dovuto aspettare che i rapporti tra Arabia Saudita e Siria migliorassero prima di potersi esibire negli show arabi, ma la sua presenza è stato un grandissimo successo quest’anno.

Poche semplici parole

Sami ha voluto rendere omaggio alle proprie origini sia alla vigilia dell’evento, andando a visitare La Mecca, sia al momento del match contro Roman Reigns e Solo Sikoa. Sami si è presentato in abiti “locali” sul ring e ha voluto introdurre sé stesso e il compagno Kevin Owens rivolgendosi in arabo al pubblico che ha apprezzato tantissimo. Un utente twitter ha tradotto quello che ha detto il canadese quando ha parlato in arabo, un discorso molto semplice che è riuscito lo stesso a portare tutto il pubblico dalla sua parte. Queste le parole dette da Zayn: “Calma. Calma. Calma. Pregate il profeta. Siamo in un Paese arabo. Abbiamo un campione arabo. Lo faremo in arabo (la presentazione). Vi presentiamo il prizefighter Kevin Owens e Sami Zayn.”