Nel corso di un’intervista rilasciata ad Alex Biese di APP.com, il WWE Hall of Famer Edge ha avuto modo di esprimere la propria opinione in merito al ritorno degli spettatori negli show della WWE, evento che coinciderà con la trentasettesima edizione di WrestleMania, la quale verrà trasmessa in diretta i giorni 10 ed 11 aprile dal Raymond James Stadium di Tampa. La seconda nottata del PPV più longevo nella storia della federazione di Stamford sarà contraddistinta dal suo stellare main event, un Triple Threat match che vedrà affrontarsi Roman Reigns, Daniel Bryan e lo stesso Edge con in palio l’Universal Championship. Il wrestler canadese si è soffermato sulla reazione che potrebbe suscitare nel pubblico presente nell’arena la presenza della “nuova” gimmick del campione di origini samoane e, di riflesso, la nuova attitudine morale della “Rated-R Superstar”.

Il vincitore della Royal Rumble 2021 non si sbilancia

“Un pubblico in presenza non ha mai visto questa versione di Roman Reigns e credo che sia il Roman Reigns che avrebbero voluto vedere da molto tempo. Quindi, come reagiranno? Non lo sappiamo”.

“Come reagiranno nei miei confronti dopo che ho schiacciato l’interruttore ritrovando la vecchia Rated-R Superstar? Chi lo sa? In fin dei conti, devi soltanto sperare che reagiranno. E mi piace pensare, affamati come tutti siamo di intrattenimento e di tornare a qualsiasi cosa sia la nostra nuova normalità, che sarà una platea piuttosto famelica, dal punto di vista della reazione”.

Edge si è anche espresso su ciò che il Triple Threat match di WrestleMania può raccontare al di là della storyline ricamata dalla WWE:

“Ci sono tre ragazzi a cui è stato detto che non avrebbero potuto combattere nuovamente, e invece eccoci qui. Penso che sia veramente assurdo che questo aspetto non sia realmente parte della narrazione della storia, ma non si può guardare oltre”.

“Tratta di questioni più grandi, per me parla di non arrendersi. Tratta di avere tenacia e determinazione e di non accettare ciecamente un qualcosa. Tutti e tre i wrestler che portano avanti questi personaggi hanno la stessa mentalità”.