Di recente vi abbiamo raccontato come un uomo, che si è fatto chiamare “John” ha inviato una denuncia anonima alla Commissione governativa della Florida per chiedere la sospensione dei taping della WWE, dicendo di essere stato obbligato a lavorare malgrado l’ordinanza Stay at home in vigore nel paese.

Secondo quanto riporta Fightful, in effetti le cose starebbero come descritto dalla WWE in un comunicato ufficiale di risposta. Nessun dipendente è stato obbligato a prendere parte alle riprese e chiunque non si sentisse a suo agio nel lavorare in questa particolare situazione è libero di non farlo senza timore di ripercussioni. E’ pur vero, secondo quanto hanno confessato alcuni dipendenti ai giornalisti di Fightful, che non è esattamente semplice per loro dire ai propri superiori di non voler lavorare dopo tutti i licenziamenti che ci sono stati di recente. In molti non si sentirebbero del tutto a loro agio nel lamentarsi in questa particolare situazione e sarebbe per questo che qualche dipendente ha preferito esternare in questo modo il suo malumore.

Va detto che essendo anonima la denuncia di qualche giorno fa, non è del tutto da scartare che si tratti dell’opera di qualche buontempone. La WWE comincerà a fare delle riprese bisettimanali a partire dalla prossima settimana, prendendo tutte le precauzioni possibili.