La sconfitta di Crown Jewel proprio non è andata giù a Brock Lesnar che era pronto a tornare campione Universale e ce l’avrebbe anche fatta se dopo l’F5 su Roman Reigns ci fosse stato qualcuno a contare il pin. L’intervento degli Uso ha permesso a Reigns di confermarsi campione e ha fatto tornare Lesnar a mani vuote dall’Arabia, ma con la giusta carica per demolire chiunque si fosse messo sulla sua strada.

Brock hai fatto il suo gioco

Roman Reigns ha aperto la puntata di SmackDown presentandosi sul ring assieme ad uno spaventatissimo Paul Heyman, il Tribal Chief con molta spavalderia ha invitato Lesnar a mantenere quanto detto tornando dall’Arabia. C’è voluto un po’ ma The Beast si è presentato sullo stage e senza proferire parola ha iniziato la sua opera di demolizione. Reigns nulla ha potuto contro la furia della bestia, finendo contro i gradoni d’acciaio, il paletto e ci è mancato poco che venisse schiantato anche sul tavolo, hanno provato a salvarlo gli Usos ma anche loro hanno ricevuto mazzate in cambio. Lesnar travolto dall’ira se l’è presa anche con un cameraman e un paio di arbitri, prima di mettere KO anche un paio di lottatori mandati in fretta e furia da Adam Pearce

. Dopo che la situazione è tornata calma, con Lesnar che ha alzato al cielo la cintura Universale per poi tornare nel backstage, proprio Adam Pearce ha preso la parola e ha annunciato l’inevitabile sospensione a tempo indeterminato per Lesnar, il quale però è riapparso sullo stage e ha raggiunto il dirigente sul ring. The Beast ha chiesto a Pearce di ripetere le parole perchè forse non aveva sentito bene, Pearce terrorizzato gli ha ripetuto di averlo sospeso e la fine per lui è stata delle peggiori, due F5 per la gioia del pubblico ma che hanno peggiorato ulteriormente la situazione di Lesnar, tutto lascia pensare che lo rivedremo solamente nel 2022.