Esattamente due mesi fa andava in onda Wrestlemania 36, forse l’edizione più bizzarra mai vista prima. Infatti si svolse al Performance Center senza alcuno spettatore a causa della pandemia del Covid-19. In questa edizione Rhea Ripley ha provato a difendere il suo NXT Women’s Championship dall’assalto della regina della WWE, Charlotte Flair. Purtroppo non è riuscita nel suo intento e “The Queen” si è laureata nuova campionessa.

Secondo alcune indiscrezioni, la sconfitta dell’Australiana fu dovuta all’obbligo di rinnovo del visto per gli Stati Uniti e, di conseguenza, dell’obbligato ritorno in patria senza possibilità di ritorno a causa della pandemia.

La classe ’96 ha categoricamente smentito le suddette voci ai microfoni di “metro.uk”:
Si, dovevo rinnovare il mio visto, ma ho dovuto farlo qui, perchè non c’erano voli disponibili. Non potevo tornare in Australia e se lo avessi fatto non sarei potuta tornare. Alcuni colleghi mi hanno telefonato chiedendomi se fossi tornata in Australia. Certo che no! Non sono un’ idiota! Mi sono messa a ridere. A volte i social media possono essere molto negativi. Se ciò fosse successo quando non ero così forte mentalmente, avrei preso la situazione in un modo completamente diverso e non sarebbe andato tutto per il verso giusto. E’ abbastanza buffo sentirsi dire di aver perso perchè sarei dovuta tornare in Australia.

Ad “NXT Takeover: In Your House” Rhea ha la possibilità di riprendersi il titolo in un triple threat match che la vedrà di fronte alla campionessa Charlotte Flair e ad Io Shirai. Ora che non vi sono più dubbi sulla sua permanenza negli Stati Uniti, ci si potrà aspettare di tutto.