Negli ultimi mesi la divisione femminile ha risentito dello stint fin troppo dominante di Ronda Rousey come campionessa, finendo per puntare la luce dei riflettori solo e soltanto sulle poche atlete credibili rimaste. A peggiorare la situazione è la mancanza di volontà della federazione di costruire nuove atlete da zero, per esempio Sarah Logan, unita agli infortuni di alcune stelle che avrebbero fatto comodo come rivali di transizione, come Nia Jax e Ruby Riott.

Un’altra delle lottatrici che manca da un po’ dagli schermi WWE per infortunio è Tamina. La ragazza aveva lottato il suo ultimo match il 12 luglio, durante il quale ha rimediato una brutta commozione cerebrale. A causa di questo incidente la samoana è stata costretta a rimanere per un po’ ai box, ricevendo solo poco tempo fa il via libera dei medici. Tamina ha fatto ufficialmente il suo ritorno sul ring il 14 settembre durante uno show live a Macon.

Tamina è una lottatrice di terza generazione, figlia del leggendario Jimmy Snuka. Pur non avendo mai fato suo il titolo di categoria, la ragazza ha dato un suo piccolo contributo alla rivoluzione femminile, specialmente interpretando il personaggio della guardia del corpo, prima con AJ Lee, poi con Naomi. A Wrestlemania 35 ha perso, in coppia con Nia Jax, un fatal four way valido per i titoli di coppia femminili, vinti dagli IIconics.