Ciao a tutti ragazzi, oggi la parola passa a Salvatore Ardini, uno di voi abituali commentatori che, per un giorno, si trasforma in reporter per ZW!

La Federazione Italiana Wrestling, una nuova promotion torinese, debutta a None, in provincia di Torino.

 

Il pubblico, composto da circa 200 persone (principalmente famiglie con bambini), si dimostra da subito molto caloroso mentre la voce del wrestling italiano Manuel Orlandi, presentatore della serata, dopo i saluti di rito ricorda a tutti che il wrestling italiano è nato proprio a Torino.
Poi passa subito ad annunciare il primo match.

VINCENT NAPOLEONE vs ANDRES DIAMOND

Il membro del Bologna Wrestling Team VP Dozer, rinominato per l’occasione Vincent Napoleone (con tanto di uniforme) affronta il “Diamante del ring” Andres Diamond, che ritorna sul ring dopo un abbondante periodo di stop.
I due scaldano il pubblico con delle pose agli angoli dalle quali emerge da subito la preferenza del pubblico nei confronti del commentatore della WWE su Sky.
Napoleone, seccato, prova a colpire Andres che riesce ad evitare il colpo.
Il fu Dozer propone allora una prova di forza, ma perseverando nel suo atteggiamento da heel pesta il piede di Diamond(nel più classico dei cliché wrestlinghiani).
Andres però riesce inizialmente a dominare la contesa con un paio di manovre semplici quanto efficaci: dropkick, bodyslam.
Quando però Diamond raggiunge la terza corda per provare a connettere una manovra high flying, Napoleone spinge l’arbitro contro le corde facendo cadere il malcapitato face.
Da qui, inizia il lungo dominio dell’heel con elbow drop, big boot, bodyslam e pin attempt alternati a resthold varie.
Questa fase di dominio dell’heel termina quando Napoleone, distratto dal pubblico che lo fischia, lascia spazio ad una ripresa di Diamond che riesce a connettere con la TKO(rinominata Taglio del Diamante) ma sfortunatamente solo per un conto di due.
Quando però Napoleone prova ad accecare Diamond con una “smoccolata”, il Diamante del Ring riesce a sfuggire e questo gli apre la strada per lo splash dalla terza corda che gli garantisce la vittoria.

VINCITORE: ANDRES DIAMOND

Piacevolmente sorpreso dalla discreta prestazione di Andres, che mi aspettavo più arrugginito, e complessivamente buon match se non fosse per l’improponibile finale dalla scarsa credibilità.

Fa il suo ingresso sul ring Fabio Ferrari accompagnato dai due ospiti internazionali di questa serata: Cash Crash è Drake Destroyer. Ferrari prende il microfono e insulta il pubblico, che in tutta risposta lo fischia.
L’ex Red Devil allora sfida un ragazzo del pubblico a toccare i 10 angoli del ring in successione, se ci riuscirà si sarà guadagnato 100 euro. Peccato che quando il ragazzo, salito sul ring dopo i primi rifiuti, sta per toccare il quarto angolo, Crash e Drake gli si pongono davanti e Ferrari lo attacca alle spalle, rifilandogli anche una powerbomb.
Il ragazzo è subito soccorso da Red Scorpion, che dicendo di odiare i prepotenti sfida Red Devil per il Silver Title EPW nel main event.

Bel segmento in stile Million Dollar Man che ha particolarmente funzionato sul pubblico di None.

Accolto da idolo di casa, Geminy si appresta ad essere intervistato da Manuel Orlandi sul ring quando viene attaccato da Danny Price e Cash Crash. La situazione è presto riportata in parità dall’arrivo di Mascarita, un luchador con la maschera di Sin Cara.
Geminy sfida quindi la coppia di heel ad un tag team match che parte subito.

GEMINY & MASCARITA vs CASH CRASH & DANNY PRICE
Headscissor su Danny Price da parte di Mascarita che dà il tag a Geminy.
Serie di calci e suplex da parte dell’idolo di casa sul malcapitato Price, che esce al 2.
Cash colpisce Geminy senza essere l’uomo legale, e cede così il controllo del match a Price. Serie di scorrettezze e tentati pinfall da parte degli heel, che dominano la contesa con rapidi tag, focalizzandosi sul braccio destro di Geminy. Il Guerriero della Strada però rifiuta di stare giù e riesce dopo un po’ a dare l’hot tag a Mascarita: enzeguri su Price, pescado su Cash Crash fuori dal ring non prima di aver dato il cambio a Geminy che chiude la contesa con un Michinoku driver su Price, per la gioia del pubblico nonese.

VINCITORE: GEMINY & MASCARITA

Schema semplice del match, che è stato comunque in grado di divertire con le azioni di high flying di Mascarita e grazie all’affetto del pubblico, molto partecipe, nei confronti di Geminy.

VERGA VS NARCISO

Jake l’Aviatore lascia il posto a Gianni Verga, ex pornoattore datosi al wrestling, con un personaggio a metà tra Val Venis e Rick Rude.
Verga si presenta sul ring accompagnato dalle sue tre “barzotte”, delle avvenenti vallette.
Dopo di lui sale sul ring Narciso che, provocatoriamente, invita le barzotte a schierarsi dalla sua parte.
Dopo i primi spintoni inizia il match.
Narciso mette subito al tappeto Verga, dando il via alla sequenza classica di mat wrestling.
Atomic drop su Verga e seconda corda calciata contro le parti intime dell’ex pornodivo.
Narciso si pavoneggia con il pubblico e domina Verga con vari tentativi di pinfall.
Suplex di Narciso, che applica anche una headlock.
Verga, incitato dalle Barzotte e dal pubblico, si riprende e, con l’improbabile assist dell’arbitro rifila un nekbreaker a Narciso.
Entrambi i lottatori sono a terra, l’arbitro conta ma i due si rialzano in tempo.
Serie di uppercut agli angoli da parte di Verga, a mio parere troppo “safe”, il pubblico ha chiaramente notato la finzione.
Narciso però esegue un enziguiri e con un roll up appoggiandosi sulle corde si aggiudica la vittoria.

VINCITORE: NARCISO

Ottimo il personaggio di Verga e il match efficace quanto semplice, con Narciso che si è concentrato sui genitali dell’ex pornodivo mentre Verga rispondeva colpendo la faccia del bolognese.

DRAKE DESTROYER vs LEON

Drake affronta Leon in una vera e propria battaglia tra giganti.
Dopo aver mostrato i muscoli al pubblico(con Leon nettamente in vantaggio a livello di consensi), i due iniziano a spintonarsi.
Sfida a suon di shoulder block senza che nessuno dei due vada giù.
Prova di forza, ma Drake colpisce Leon con una ginocchiata all’addome, portandosi in vantaggio.
Leon è in difficoltà ma tenta continuamente di riprendersi, ricevendo in risposta stomp e pugni da parte di Drake.
Headlock, Leon si riprende ma Drake gli rifila un dropkick stendendolo per un conto di 2.
Drake provoca il pubblico, poi va per il superplex ottenendo un altro conto di 2.
Tentativi di pinfall da parte di Drake, che ottiene solo conti di due e frustrato se la prende con l’arbitro. Leon ne approfitta per riprendersi, ma il tentativo fallisce dopo un paio di semplici chop.
Drake, dopo aver messo le dita negli occhi a Leon, gli rifila una side slam che gli vale solo un conto di due.
Scambio di lariat reciproci, Drake intima a Leon di stare giù, dopodiché l’azione si sposta fuori dal ring.
Dopo una serie di testate sull’apron, Leon riporta Drake suk ring dove connette una fall away slam, ma l’arbitro conta solo fino a due. A questo punto i due, stremati, si scambiano colpi lenti fin quando Leon non connette una sit out powerbomb da cui Drake esce al due.
Mancato il bicycle kick, Leon subisce una F5 veramente di impatto, ma da cui si rialza subito per connettere il bicycle kick.
A questo punto entrambi restano a terra e l’arbitro conta fino a 10, sancendo un pareggio. Match notevole ma sporcato dal finale, non solo brutto per come è stato realizzato ma totalmente antidemocratico.
I due, dopo il match, continuano a scambiarsi colpi fino a sparire negli spogliatoi.

VINCITORE: NO CONTEST

EPW SILVER TITLE MATCH:
FABIO FERRARI(C) VS RED SCORPION


Ferrari, con titolo EPW Silver al seguito, è annunciato per primo, mentre il pubblico incita “Scorpione”.
Appena parte il match, Ferrari esce dal ring seccato dai cori assordanti del pubblico.
Inizio classico, Scorpion lavora il braccio di Ferrari, che propone l’ennesima prova di forza della serata.
Dominio di Ferrari fino ad una ripresa di Scorpion che lo colpisce prima con un hip toss e poi con un suicide dive fuori dal ring.
Il pubblico è tutto dalla parte di Scorpion, che umilia il suo avversario esponendo il suo lato b.
Fuggito fuori dal ring, Ferrari si rifugia sotto di esso per poi uscire dal lato opposto e colpire alle spalle il suo avversario, riportandosi in vantaggio.
Bodyslam, surfboard e un brawl fuori dal ring non bastano a Ferrari per ottenere un conto di 3, con Scorpion che si riprende e dopo una serie di hip toss si cala le bretelle.
Scorpion però ha male alla mano(precedentemente mirata più volte da Ferrari nella sua offensiva).
Ferrari dunque connette una suplex e prova il pinfall appoggiandosi alle corde, ma questa volta è notato dall’arbitro che gli rifila un cartellino giallo.
Intervengono ora Alex Flash e Tempesta(con le nuove gimmick EPW), che distraggono l’arbitro e permettono a Ferrari di colpire Scorpion con la sua racchetta, regalandogli il conto di tre e confermandolo come campione EPW Silver.

VINCITORE E ANCORA CAMPIONE EPW SILVER: FABIO FERRARI

Match migliore della serata, interessante anche se non rappresenta un match originale. Scorpion e Ferrari sono ormai una garanzia sempre e comunque.

Flash e Tempesta attaccano Scorpion, e dopo che questi hanno lasciato il ring il pestaggio è portato avanti da Drake Destroyer, Ferrari e Cash Crash, ma in aiuto del leader del BWT arrivano Leon e Andres Diamond.

Diamond sfida il gruppo di heel ad un 6 man tag team match, ed il match inizia subito.

RED SCORPION, LEON & ANDRES DIAMOND vs FABIO FERRARI, CASH CRASH & DRAKE DESTROYER

Gli heel iniziano dominando attraverso un attacco da tre lati diversi del ring, fin quando non vi restano solo Scorpion e Drake,mentre gli altri continuano la loro zuffa fuori dal ring.
Con una serie di scorrettezze gli heel distraggono l’arbitro e con rapidi tag isolano Scorpion, che resiste ai diversi tentativi di pinfall.
Scorpion finalmente connette una enzeguri e riesce a dare il cambio a Leon che inizia a dispensare lariat e bodyslam a tutti i suoi avversari.
Bella combo atomic drop-springboard lariat di Leon e Andres, con quest’ultimo che dimostra una grande agilità.
Diamond riesce quindi a connettere la TKO, ma Ferrari rompe il pin sul 2.
Diamond vola con una senton oltre la corda più alta su tutti gli avversari fuori dal ring, tra i quali Cash che rigettato nel ring subisce il bodyslam vincente da parte di Scorpion.

VINCITORE: RED SCORPION, LEON & ANDRES DIAMOND

Match-appendice del match precedente, breve ma con molte manovre, adatto a far andare il pubblico a casa contento.

Lo show si chiude con i tre face festanti sul ring e gli heel che battono in ritirata.

CONSIDERAZIONI GENERALI:
Tralasciando piccoli errori all’interno dei match (anche e soprattutto scelte poco azzeccate a livello di spot), lo show è stato più che godibile con un’attenzione ai dettagli che non sempre si denota negli show delle promotion italiane. Debutto positivo dunque per la FIW, dalla quale speriamo di avere presto notizie.

Salvatore Ardini