Penultima puntata di NXT prima del live event di Houston e, con la card tendenzialmente già pronta, vediamo cosa ci viene proposto questa settimana. Si parte con un recap del main event di settimana scorsa, il tag team match titolato tra i Sanity e gli Authors of Pain degenerato in rissa con l’arrivo degli Undisputed Era e la decisione di Regal di metter tutte le parti in causa in un War Games Match. Il main event di oggi fra l’altro prenderà proprio piede da questo, con il match tra Adam Cole e Roderick Strong.

Sigla e siamo dentro come sempre alla NXT Arena e si parte con un match di coppia.

Match 1: Heavy Machinery vs Chris Payne & Sean Maluta 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Unica cosa interessante del match sono le nuove bandane di Knight e Dozovic che per il resto dispongono senza grande fatica dei due jobber messi a loro disposizone facendo vedere anche qualche mossa nuova nel loro repertorio e in un paio di minuti scarsi liquidano la faccenda e si portano a casa una vittoria che li mantiene in linea di galleggiamento nell’affollata categoria tag.

Vincitori: Heavy Machinery

Christy è con Ember Moon che, rispondendo a quanto detto da Mercedes settimana scorsa, le dice che se davvero pensa che non sia una da grandi vittorie, la aspetta la settimana prossima sul ring e le dimostrerà come sia la vera favorita a vincer il Fatal Four Way e diventare nuova campionessa femminile.

Match 2: Kairi Sane vs Billie Kay2 out of 5 stars (2 / 5)

L’ingresso della giapponese è molto interessante, e la theme è azzeccata, ma le manca un quid che la faccia spiccare, non so se è il suo viso che resta sempre sorridente o i movimenti troppo ampi di braccia e mantello. Billie cerca di intortare di parole Kairi e poi di far valer la sua altezza, ma Kairi con grandi prove d’agilità la mette al terreno, ma l’interferenza di Peyton a bordo ring permette all’altra Iconica di rimettersi in carreggiata e ottenere un conto di 2 e poi di applicare una argentine torture rack prolungata a danneggiare la schiena dell’avversaria. Sane si riprende con una bella spear e una serie di chop all’angolo stile Kenta e la gomitata in scivolata che vale un conteggio conto.L’interferenza di Peyton questa volta non va a buon fine e Kairi colpisce con l’Insane Elbow che le vale la vittoria.

Vincitrice: Kairi Sane

Regal è nel suo ufficio quando viene raggiunto da Karrius Ohno, che indossa una maglietta del suo ex socio in altri lidi Cesaro, il quale chiede una possibilità di rientrare nel giro titolato e per far questo vuole andar contro Lars Sullivan. Regal è sorpreso dalla richiesta ma accetta la proposta e dichiara il match ufficiale.

Il duo al commento più Percy Watson ci introducono a un video che ci racconta la storia dei War Games, che ricordiamo è un match con due ring chiusi in una sola gabbia e ingressi scaglionati per ogni squadra. Ricordo che quello che vedremo a Houston è il primo War Games a tre team ed è una invenzione di Dusty Rhodes, rendendo appropriato che venga usato dopo tanto nella sua creatura.

Intervista registrata per Andrade Almas e Zelina Vega e la manager non ha intenzione di rivelare quale sarà la strategia del suo assistito contro Drew McIntyre e che settimana scorsa hanno solo fatto quel che il campione scozzese aveva chiesto, affrontarlo faccia a faccia e non era pronto a quel che gli è capitato. L’intervistatore prova a chieder ad Almas che tipo di rapporto ci sia tra lui e la sua manager, ma è la ragazza a rispondere ancora dicendo che i due hanno un passato e si conoscono da tanti anni ed ora, grazie a lei, non ha più alcun tipo di punto debole e Drew imparerà presto quanto questo sia vero. Almas chiude in spagnolo con la ricetta del chili con carne della sua nonna e ricordando che tra 10 giorni sarà lui il nuovo campione assoluto.

Match 3: The Velveteen Dream vs Cezar Bononi1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

In vista della sfida con Aleister Black, buon banco di prova per the Dream contro il fisicato brasiliano e il carismatico lottatore passa la prova senza grande problema, comandando la contesa e chiudendo rapidamente con la Death Valley Bomb, usata come finisher come da me consigliato.

Vincitore: The Velveteen Dream

Post match Dream si rivolge direttamente a Black dicendo che è caduto nella sua trappola, ora è nella sua mente e a Houston otterrà quello che vuole e sentirà finalmente l’olandese pronunciare il suo nome.

Torniamo a settimana scorsa e all’infortunio alla caviglia subito da Ruby Riot durante uno dei match di qualificazione per il Fatal Four Way. La ragazza è dal medico che gli dice che deve star ferma ancora un paio di settimane quando arriva Sonya Deville che le ricorda che sarebbe bastato cedere per evitare danni maggiori e ha fato la codarda danneggiando entrambe. Le due si insultano per un po’ e si sfidano a un match non appena la caviglia si sarà rimessa in condizioni accettabili.

Fuori dalla Full Sail Arena gli Street Profits continuano a fare i simpaticoni con tutti quelli che passano regalando i loro bicchieri da beer pong quando fermano un garzone della tintoria con un abito per Tino Sabbatelli. Ford e Dawkins non si fanno scappare l’occasione e Montez dice di esser lui Tino e si fa dare l’abito e dice al socio di esser italiano ripetendo 6 volte la frase Molto Belli, che ok è Italiano ma suonava tipo la canzone in tedesco di Luca Toni. Arrivano Tino e Riddick e si riprendono quello che è loro ripetendo al duo di non toccare la loro roba e si lanciano una sfida per la settimana prossima.

Settimana prossima: Ember Moon vs Mercedes Martinez e confronto uomo a uomo tra McIntyre e Almas.

Match 4: Roderick Strong vs Adam Cole2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Adam Cole per una volta si presenta solo senza i sodali Fish e O’Reilly. Buona partenza per Strong che con la sua tecnica domina la fase iniziale di chain e poi passando alle maniere forti e mandando Cole fuori ring dopo un dropkick a cui fa seguire una spallata volante dall’apron ma una volta tornati sul ring si becca un calcio dritto sulla tempia che lo fa finire a sua volta dolorante oltre le corde. Adam cera di dettare il ritmo del match con i suoi attacchi molto precisi e vari, passando dallo striking alle prese a terra senza mai interrompere il ritmo dell’attacco ma mettendo in difficoltà l’avversario specialmente con le prese alla testa. Strong con una backbreaker improvvisa rompe l’assedio nemico e poi a suon di chop si rilancia all’attacco e con uno spezzaschiena non perfetto ma efficace ottiene un conto di 2. Cole si inventa un enziguri dal nulla e va vicino a sua volta alla vittoria e poi con il superkick + last shot va ancora più vicino ma Strong esce all’ultimo dal conteggio. Roderick non molla come sempre e con la ginocchiata in salto stordisce l’avversario e lo carica sul paletto e gli infligge una devastante backbreaker direttamente sul sostegno più alto delle corde; al momento di cercare lo schienamento Strong viene però trascinato fuori ring dagli accorrenti Fish e O’Reilly, che fanno scattare l’ovvia squalifica per evitar danni peggiori al loro leader.

Vincitore per DQ: Roderick Strong

Gli Authora of Pain arrivano ad aiutare il loro futuro alleato e di gran carriera dalle retrovie emergono anche i Sanity e i 3 team sono tutti sul ring e scatta la più classica delle risse globali tutti contro tutti che si sposta anche fuori dal ring con Wolfe che vola su un pò di gente mentre sul ring Cole stende con un Superkick Strong che però lo ricambia con un superplex dal paletto sugli altri 7 lottatori, gustoso antipasto di quanto vedremo sui due ring e la gabbia dei War Games.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
5,5
Qualità promo
6
Evoluzione storylines
6
Reporter ufficiale di NXT, improvvisatore. non digerisce i peperoni, fan appassionato di Deadpool, fine umorista, fedele alla chiesa di Santo Stefano Curry e delle sue caviglie di cristallo da prima che molti di voi lo conoscessero.
nxt-09-11-2017-manovre-di-avvicinamentoCon tutta la card praticamente decisa per War Games, questa puntata di NXT è abbastanza anonima. Nulla ha spiccato e per la seconda volta Cole non mi ha lasciato nulla dal punto di vista del lottato, non voglio dire anonimo ma neanche cosi trascinante. Il resto è stato abbastanza di contorno, anche l'ennesima intervista di Vega a nome di Almas non ha aggiunto nulla nè alla faida nè al loro rapporto.