NXT Takover è agli archivi oramai già da un po’, ma merita comunque di essere approfondito visto l’ottimo peso specifico dimostrato. Più calzante della somiglianza tra Brocchi e Batista barbuto, ecco a voi l’editoriale odierno!

Non mi cimento spesso con le review degli show, perché penso che siano qualcosa di estremamente soggettivo e difficile da “pesare”. Tuttavia ad NXT sono molto affezionato, in quanto credo che sia l’ora di wrestling meglio spesa della mia settimana…ed NXT Takeover ha solamente rafforzato questa mia convinzione. Ciancio alle bande, come diceva qualcuno, passiamo al sodo.

Adam Rose Vs Camacho: Un discreto opener. Vedere Adam Rose davanti al “suo” pubblico è sempre qualcosa di estremamente gradevole, perché over come pochi e trattato come una vera e propria superstar. L’unico problema è che, come qualche altra gimmick (Emma e Paige su tutte) la sensazione è che non si sappia come far traslare il successo ottenuto ad NXT nel main roster, affrettando troppo i tempi di “digestione” dei personaggi rendendoli incomprensibili, e dunque non accettati dalla moltitudine del pubblico che, in fin dei conti, NXT non sa neanche cosa sia. Detto questo il match in se mi ha dato un altro spunto di riflessione: con un robusto repackage, si potrebbe dare una possibilità a Camacho. Intendiamoci, difficilmente potrebbe andare oltre il midcard, ma sin da subito al ragazzo è stata data la gimmick di Lenny Kravitz sotto steroidi in bicicletta custom, dunque non è proprio tutta colpa sua in quanto sul ring è molto, molto disinvolto e capace. Detto questo poco più di un jobber match dalla durata ridotta…ah, off topic: perché cavolo Adam Rose non si butta più sul suo Exotic Express a ritmo di musica??? Questo piccolo dettaglio mi da fastidio come un sassolino nella scarpa!  Voto 6.

Winner: Adam Rose in 5’00”

WWE NXT Tag Team Title Match: The Ascention © Vs Kalisto & El Local: Gli Ascention sono Campioni da quasi un annetto, senza aver avuto più di mezzo feud con gli Usos. Quando questo match è stato annunciato la settimana prima ad NXT l’ho accolto come una mezza novità: finalmente ci sarebbe stato un tag team in grado di feudare con i Campioni, permettendoci di conoscerli meglio e mettendoli in condizione di mostrare qualcosa in più di un’entrata ed una finisher. Beh, così non è stato: Kalisto, aka Samurai del Sol, è stato usato con il contagocce per dare più spazio ad El Local, aka Ricardo Rodriguez, worker più che buono ma decisamente non in serata. Il risultato è stato un match lento, sconnesso e tremendamente mediocre, con solo due cose positive: l’entrata degli Ascention e la loro finisher, venduta (per quel che vale) bene da Ricardo. Il problema dei Campioni NXT rimane sempre lo stesso, ossia una situazione di preoccupante limbo: ad NXT non sanno cosa fargli fare e nel main roster non sanno contro chi proporli. Una bella situazioncina, non c’è che dire… Voto 5.

Winners and STILL NXT Tag Team Champions: The Ascention in 6’00”

Tyler Breeze Vs Sami Zayn: Uno dei due match migliori della serata, senza pochi fronzoli. Sami Zayn lo conosciamo da tempo come El Generico, ma se devo essere sincero da quando è in WWE sta acquistando qualcosa in più: abbandonato il frenetico ritmo no-sell tipico della ROH, Sami ha uno stile sempre e comunque spettacolare ma molto più improntato sullo storytelling. Un po’ più di lavoro di lima al microfono, e potremmo davvero parlare di lui come futuro main eventer. L’incognita alla vigilia di questo match era Tyler Breeze: la sua gimmick funziona, è accattivante e come heel è piuttosto dotato, ma per l’ex allievo di Lance Storm non vi è mai stato un vero e proprio banco di prova “in ring”. Beh il banco di prova è arrivato e Breeze è stato pienamente all’altezza della situazione: lui e Zayn hanno dato vita ad un match vibrante, pulito (eccezion fatta per un paio di botch e per un urto piuttosto violento tra la nuca del biondo canadese e la grata fuori dal ring) e dal finale ben strutturato, con un low blow accidentale che tale non è stato, ma che ha portato alla vittoria di “rapina” di Breeze, proteggendo in buona parte Zayn che si involava verso la vittoria. Così come ad NXT Arrival, Sami è l’MVP della serata, e Breeze (dotato di una nuova theme song cantata da lui, alla HBK) ha dimostrato di poter essere un performer completo, dentro e fuori dal ring. Awesome stuff!Voto 8-

Winner and new #1 Contender:Tyler Breeze in 18’00”

Rusev Vs Mojo Rawley: S.V. Lana è…Lana, non ci sono parole: una delle Divas più sexy da 5 anni a questa parte. Se a questo aggiungiamo che Rusev squasha (come già fatto ad Arrival con Xavier Woods e Tyler Breeze) Mojo Rawley, ossia uno dei pushati più scarsi di NXT, il tutto si traduce in un intermezzo che ci può anche stare.

NXT Women’s Title Match: Charlotte Flair w Ric Flair Vs Natalya w Bret Hart: Non vedevo un match femminile così ben lottato in WWE veramente da anni. E se a questo aggiungiamo che agli angoli delle due contendenti vi erano due dei dieci wrestler migliori di sempre che hanno supportato senza mai mettere in ombra, il conto è fatto: la contrapposizione Flair/Hart, il talento naturale contro il duro lavoro, la disinvoltura contro la riservatezza e mille altri ingredienti hanno dato vita ad una storia appassionante e coinvolgente. Charlotte è leggermente acerba, ma in questo match ha fatto ciò che il 90% delle altre Divas non è mai stata in grado di fare, ossia affidarsi alla performer più esperta (che nella quasi totalità dei casi è sempre Natalya) seguendola, mettendola in condizione di mascherare le proprie debolezze ed esaltare invece le qualità l’una dell’altra, ossia il profondo tecnicismo di Nattie e l’atletismo spiccatissimo della figlia di Naitch. Questo incontro ha avuto tutto: fasi di brawling, moonsault, falsi finali con Sharpshooter e Figure Four con entrambe le mosse eseguite da tutte e due le atlete ed un finale pulito, che ha dato vita ad un post match emozionante. La figlia di Flair non sarà bellissima come altre Divas (la somiglianza con il padre è più che inquietante) ma sul ring ci sa stare, eccome…ed aver incorporato parte della theme song paterna nella propria, è stato un tocco che ho molto gradito. Chapeau a Natalya, performer di caratura assoluta, che dimostra ancora una volta che in WWE il wrestling femminile è semplicemente sottovalutato, e non assente. E con una miriade di ore di programmazione settimanale, si potrebbe attuare qualche correttivo. Voto 7,5.

Winner and NEW NXT Women’s Champion: Charlotte in 17’00”

WWE NXT Title Match: Adrian Neville © Vs Tyson Kidd: Le aspettative per questo match, da parte di chi vi scrive, erano elevatissime alla vigilia. Tyson Kidd è un worker per palati fini, capace di esaltarsi con mosse aeree ed incantare con una pulizia stilistica poco comune, mentre Neville ha una forza ed un controllo del proprio corpo da fantascienza. Alla luce di queste premesse, ed alla luce anche di quel pizzico di “pepe” mostrato nelle ultime settimane da Tyson, mi sarei aspettato una vittoria di quest’ultimo in modo sporco, in grado di consacrarsi come heel ed ultimare il graduale “re packaging” a cui il nostro TJ sta andando lentamente incontro. Il match in se, a mio avviso, è stato un gradino al di sotto delle stellari aspettative, pur mantenendo un livello di bontà stilistica assolutamente considerevole, ed il finale apre ad una prosecuzione della faida tra i due, dipinti come immagini speculari l’uno dell’altro, ovviamente Tyler Breeze permettendo. Neville è un Campione che avrebbe bisogno di un manager, ma la sua stazza ed il suo stile chiaramente da babyface remano decisamente contro questa soluzione…tuttavia al microfono in ragazzo è davvero carente, e la storia ci insegna che in WWE puoi anche essere dimenticato dalla gravità, ma non dal talento microfonico per emergere ai massimi livelli. Detto questo, incontro di fattura più che buona, con un finale che apre una possibile seconda vita da cattivo per Kidd dopo la primissima parentesi in “tandem” con la Hart Dinasty. Voto 7-

Winner and STILL WWE NXT Champion:Adrian Neville in 20’00”

Voto allo Special Event: 7+. Durata giusta, qualche buon filler, un bel match e due incontri fantastici rendono questo SE assolutamente meritevole di essere visto. Paradossalmente, la cura per i dettagli che la WWE riesce a mettere nei personaggi di NXT sembra essere maggiore rispetto a quella impiegata negli show di punta, ed il tutto finisce con il rendere lo show “giallo” davvero gradevole sotto ogni aspetto. Anche William Regal, per dirne una, al tavolo di commento è uno dei color più intriganti e completi del panorama major e non, ed i video/packages effettuati per i tre match principali sono stati funzionali, ben diretti ed estremamente efficaci. Dopo Arrival, il trend positivo per NXT sale a due, mandando agli archivi un Takeover davvero notevole.

Danilo