Nel corso dell’ultimo PPV della AEW, Revolution, otto uomini hanno combattuto nell’All Star Scramble match con in un palio una title shot al titolo mondiale AEW. Ad aggiudicarsi match e opportunità è stato Wardlow, che poche settimane prima, in un promo davvero intenso si era scagliato contro la dirigenza e aveva lamentato l’assenza di grandi opportunità, dicendosi pronto a conquistare il titolo mondiale. Una profezia che già diversi mesi fa era stata fatta da Adam Cole al momento di presentare la Undisputed Kingdom, con l’intento di “parcheggiare” il titolo mondiale alla vita di Wardlow in attesa di tornare dall’infortunio.

Conti in sospeso

Un anno fa di questi tempi Wardlow e Samoa Joe battagliavano per il TNT Title e fu il gigante ad aggiudicarsi la mini-rivalità sconfiggendo Joe riprendendosi il suo titolo. Tanto è cambiato in questo anno e stanotte i due si sono ritrovati a lottare per il titolo mondiale in un match molto duro sulla falsariga dei loro scontri passati. Mr. Mayhem ha provato anche a giocarsi la carta del finto infortunio per sorprendere Joe, ma proprio nel momento migliore del suo avversario, il campione è riuscito a sorprenderlo e a chiuderlo nella Coquina Clutch. Nulla da fare per Wardlow che ha perso in pochi secondi i sensi portando l’arbitro a decretare la fine del match. Nel post match sullo stage si è presentato un furioso Swerve Strickland che si è sbarazzato facilmente della security e si è avviato verso il ring da cui, saggiamente, è sceso Samoa Joe per evitare il contatto fisico.