L’AEW ha fatto la sua apparizione sulle scene nel 2019, guadagnandosi fin da subito l’attenzione del pubblico. La compagnia ha vissuto un picco enorme di popolarità sul finire del 2021, subito dopo All Out, quando nella compagnia avevano appena debuttato wrestler del calibro di CM Punk, Bryan Danielson e Adam Cole, oltre alla presenza di atleti come Kenny Omega, Young Bucks, Eddie Kingston e Darby Allin. L’ultimo periodo, però, si è rivelato alquanto difficile visto i numeri contrastanti al botteghino e la popolarità della compagnia in leggero calo.

Secondo Dave Meltzer del Wrestling Observer Newsletter, ci sarebbe una latente frustrazione tra i talenti della compagnia di Jacksonville. I wrestler sarebbero infastiditi dal numero esiguo di pubblico presente agli show e nonostante Tony Khan lasci trasparire serenità, enfatizzando i numeri positivi, gli atleti non sarebbero d’accordo:

“C’è anche un po’ di frustrazione in circolo, visto che i talenti che arrivano agli show e trovano un pubblico poco numeroso fin dall’inizio dell’anno. Khan dipinge sempre immagini positive della compagnia, giustificandosi coi ratings o altre statistiche, ma alcuni pensano che la popolarità generale stia calando e dovrebbero esserci dei cambiamenti, ma lui continua a far finta di nulla.”