Jon Moxley tornerà nella prossima puntata di Dynamite. La notizia è stata ufficializzata dall’account twitter ufficiale della AEW. Nel tweet si legge che “Mox apparirà per la prima volta dopo quasi 3 mesi di assenza”, facendo il suo ritorno a lungo atteso dai fan. Ricordiamo che l’ex AEW World Champion manca dagli schermi da novembre quando Tony Khan, attraverso un tweet e con l’approvazione dello stesso Moxley, annunciava l’inizio del percorso di riabilitazione dell’ex Shield, per disintossicarsi da alcol e droghe. Problemi che sono stati sempre presenti nella vita dell’ex spericolato delle indies e discussi anche nella sua recente autobiografia, “Mox”, dove parla apertamente di alcune dipendenze e demoni personali, che spesso ne hanno pregiudicato anche forma fisica e rendimento – come si evince dalle sue ultime apparizioni prima dello stop. Problemi che tre mesi fa gli hanno impedito di partecipare alla semifinale del torneo per il primo contendente al titolo massimo AEW: in quell’occasione avrebbe dovuto affrontare Orange Cassidy per accedere poi all’eventuale finale, ma era stato sostituito all’ultimo da Miro per i succitati problemi.

Un ritorno già nell’aria

In realtà il ritorno in azione di Moxley era stato già annunciato il 14 gennaio ma per ben altra occasione, ovvero l’imminente apparizione per la GCW – Game Changer Wrestling – all’evento “The WRLD On GCW” programmato per il 23 gennaio. Moxley, attuale detentore del titolo massimo GCW conquistato a settembre ai danni di Matt Cardona – l’ex Zack Ryder della WWE -, difenderà la cintura contro Homicide. Da vedere ora se i suoi problemi nella vita privata verranno sfruttati per dare slancio a qualche storyline sulla falsariga della vita reale, come spesso accade nel wrestling. Un esempio è Jeff Hardy, anch’egli di recente alle prese con problemi di dipendenza, che gli sono costati la permanenza in WWE e che l’hanno portato al licenziamento. Nel 2011, a seguito degli stessi problemi che culminarono nell’ormai celebre Victory Road 2011 della TNA – quando salì sul ring in uno stato psicofisico allarmante -, la dirigenza fece fare ammenda a Hardy attraverso una storyline di messa a nudo di tali problemi, con conseguente redenzione e vittoria del titolo. Vedremo se sarà anche il caso di Moxley e se rivendicherà la mancata partecipazione alle semifinali del torneo di qualche mese fa.