Nella puntata di Dynamite andata in onda stanotte, è avvenuta la firma del contratto tra il campione Kenny Omega e lo sfidante Hangman Page. I due, ormai ex amici, si sfideranno nel match di cartello più importante del prossimo pay-per-view della federazione, Full Gear, che si terrà il 13 novembre. Si avrà così lo scontro che coronerà un percorso di crescita del cowboy durato un paio d’anni, praticamente da quando ha mosso i primi passi in AEW: dalla sconfitta contro Chris Jericho, ai titoli di coppia vinti con Omega quando era nell’Elite, fino alle tensioni che l’hanno portato a lasciare il gruppo e ad avvicinarsi al Dark Order. C’è tutto nella storia di crescita e redenzione di Page. E molte tensioni sono confluite nel faccia a faccia di stanotte.

Una firma del contratto sporca di sangue

All’inizio del confronto, le cose sono andate lisce. Page si è seduto e ha subito apposto la firma sul contratto perché non aveva interesse nel fare giochetti mentali. Omega, dal canto suo, si è dilungato in un insolito discorso di elogio verso l’ex amico, dicendogli di essere fiero di lui e di dove era arrivato. Prima di andare via, il campione va per offrirgli la mano in un gesto molto sportivo e Page, titubante, accetta. Omega fa per andarsene e a quel punto un cameramen fracassa la telecamera sulla testa di Page, facendolo sanguinare vistosamente. L’uomo si toglie la mascherina e la finta barba, rivelando il volto di Don Callis. Il manager di Omega mancava dagli show da ben sei settimane e senza apparente motivo. A quel punto prende il microfono e dice che “il più grande trucco del diavolo è stato quello di convincere tutti che non esistesse”. A quel punto, il campione in carica si avvicina all’intontito Page e firma il contratto con il sangue dell’ex amico. Vedremo come andrà finire questo weekend, in uno scontro personalissimo e atteso da mesi.