Di recente è esplosa la polemica sui social riguardo lo “status” di contendente al titolo di Jinder Mahal in WWE. L’atleta indiano è ritornato di prepotenza nel giro che conta, a distanza di quasi 7 anni dal suo (unico) regno da campione massimo, che tante perplessità suscitò allora tra i fan. Dopo una lunga assenza dal ring, ed un breve ritorno come manager, lo scorso lunedì notte Mahal ha sfidato Seth Rollins per il titolo dei pesi massimi. Ciò ha stupito tutti, perfino il Presidente della AEW Tony Khan, il quale ha stigmatizzato questa scelta fatta dalla Compagnia rivale.

W la pace!

L’indiano non l’ha mandata a dire e, sul suo profilo, ha commentato sarcasticamente l’affermazione di Khan. Il magnate aveva delineato la differenza tra la cattiva gestione di Mahal, e la (sua) ottimale gestione di Hook, che ora si propone come credibile sfidante al titolo AEW. Mahal ha commentato questo parallelismo con la domanda “Chi è questo Hook ?”. A sedare gli animi, però, è arrivata una leggenda della disciplina, nonché atleta sotto contratto con la All Élite Wrestling, Dustin Rhodes. Il figlio di Dusty ha commentato sui social con questa frase “mitigatrice”: “Ragazzi…Limitatevi a godervi il Wrestling. Abbattete questo tribalismo”, riferendosi a questo sentimento di appartenenza cieca alla propria federazione, che sfocia alle volte in veri e propri contrasti.