Che le Superstar NBA amino la WWE e il wrestling non è certo un mistero. Negli anni abbiamo visto diverse star della più importante lega cestistica del mondo prendere parte attivamente agli show oppure da semplici spettatori, portando un pizzico di WWE anche sui campi da basket con esultanze particolari o sfoggiando le cinture all’arrivo nelle arene. Nonostante molti atleti fossero giovanissimi o addirittura neanche nati quando la D-X spopolava, il famoso gesto delle croci è molto apprezzato e il primo quest’anno ad esultare con il “Suck It” è stato il centro dei Philadelphia 76ers Joel Embiid, il quale già tre anni fa si era presentato prima di una partita con la maglia D-X al fianco di Triple H. Il “Suck It” è stato virtualmente bandito dalla NBA quando ha comminato 35k di multa per l’esultanza al centrone afroamericano, che più volte poi ha ironizzato quest’anno bloccando le sue esultanze al momento del gesto.

Una multa salata che non ha fermato questa notte Anthony Edwards, la giovane star dei Minnesota Timberwolves dopo un canestro più fallo del compagno Rudy Gobert ha voluto celebrare l’ormai certa vittoria prendendo in giro i fan di Phoenix con il celebre gesto della DX. Una vittoria importantissima per i suoi T’Wolves che si portano così sul 3-0 nella serie contro i quotati Suns di Kevin Durant, un punteggio mai ribaltato nella lunga storia dei playoff NBA.

I precedenti di Joel Embiid