Booker T è sicuramente uno dei wrestler più amati e ricordati nella storia recente del wrestling: l’ex Harlem Heat ha infatti vinto il titolo massimo in WCW per ben 5 volte, vincendo anche il World Heavyweight Championship in WWE nel 2006. L’attuale commentatore di NXT però è ricordato anche per una sua celebre mossa extra-ring, ovvero la Spinaroonie, quella serie di capovolte “hip-hop” che facevano puntualmente impazzire il pubblico. A detta del diretto interessato, la WWE inizialmente non era molto entusiasta di questa sua particolare dote.

Le sue dichiarazioni

Parlando nel corso del suo podcast, Hall of Fame, l’ex campione ha parlato del suo primo approccio con la WWF/E:

“Quando sono arrivato in WWF/E dalla WCW, la prima cosa che mi dissero era che non volevano che io dessi il cinque o stringessi mani sulla rampa verso il ring. Mi dissero di andare verso il ring e di non dare importanza a nessuno. Ecco cosa mi dissero. Inoltre, mi dissero anche di non fare la Spinaroonie”.

Booker però realizzò subito l’importanza della sua mossa per il suo personaggio e ignorò il messaggio del management. Credendo che sarebbe stato licenziato in pochi mesi, l’Hall of Famer decise di parlarne direttamente con Vince McMahon:

“Sapevo che non sarei andato over in quel modo e sapevo che sarei stato licenziato nei successivi sei mesi come gli altri ragazzi della WCW. Così decisi di andare nell’ufficio di Vince McMahon e gli dissi ‘Vince, ho questo agente che mi ha detto di fare questo e di non fare quest’altro. So che mi licenzierai lo stesso, quindi se non ti dispiace lasciami andare fuori a fare le mie cose a modo mio e se non ti piacciono, semplicemente licenziami. E lui mi disse ‘fa le tue cose’ “.