Bron Breakker è sicuramente uno dei wrestler più giovani e promettenti di tutta la scena americana. Con un buon passato nel football americano, Breakker si è poi dato al wrestling diventando uno dei nomi più interessanti grazie alla sua dedizione per la disciplina, oltre che a quello che sembra essere un magnetismo innato. Non sorprende dunque sapere che proviene da una delle famiglie più celebri della disciplina, ovvero gli Steiner. Breakker, vero nome Bronson Rechsteiner, è infatti il figlio di Rick Steiner e nipote del ben più celebre “Big Poppa Pump” Scott Steiner. Nella sua prima apparizione per WWE The Bump, il giovane prospetto ha discusso il suo ruolo attuale ad NXT 2.0, affermando di essere una sorta di standard dell’ex show giallo. Ha inoltre parlato delle pressioni dettate da tale cognome. Di seguito un estratto dell’intervista.

“Sono qui per farmi un nome da solo”

Sul lavorare assieme ai veterani di NXT:Sto lavorando con gente come Ciampa e Gargano, e il fatto è questo: sono ragazzi straordinari. Sono dei leader dello spogliatoio e hanno tracciato la strada per quelli più giovani come me. Lo riconosco e lo rispetto

Sul suo match titolato a Halloween Havoc:Ho fatto tanti errori quella sera, è stato lui [Ciampa] l’uomo migliore. Ma sento di essere cresciuto. Lavoro sodo ogni giorno per non rifare di nuovo certi errori. Vedremo cosa succederà, ma ci incroceremo di nuovo

Sulle pressioni dettate dal suo cognome:Non mi pesa, non ci faccio caso. Mi concentro su quello che faccio io. Mi focalizzo su ciò che imparo dai miei errori, così li posso correggere e migliorare giorno dopo giorno. Ovviamente ci sono grandi aspettative su di me, per via di ciò che hanno fatto mio padre e mio zio prima di me. Però sono qui per farmi un nome da solo