Lo scorso 2 marzo Cain Velasquez, leggenda delle MMA, con un breve stint anche in WWE, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio per aver sparato ad un uomo il giorno 28 febbraio a San Jose, California. La vicenda è molto complessa e delicata; Velasquez ha sparato vari colpi di pistola verso alcune persone che si trovavano all’interno di un veicolo. Il suo obiettivo era un uomo accusato di molestie verso minori tra cui una sua giovanissima parente. In realtà ad essere raggiunta dai colpi è stata solamente un’altra persona che si trovava all’interno del veicolo, la quale dovrebbe cavarsela nonostante le ferite.

Le prime parole dopo l’accaduto

Cain Velasquez è accusato di tentato omicidio di primo grado, aggressione con arma letale ed altri reati. Al momento si trova in carcere e rischia oltre 20 anni di prigione se dovesse essere condannato in esito al processo. Sul suo profilo Twitter è apparso un post che raccoglie le sue prime parole dopo l’accaduto: “Io e la mia famiglia non ringrazieremo mai abbastanza tutti quelli che hanno espresso il loro supporto. Siamo grati per il vostro amore dal profondo dei nostri cuori. I vostri gesti e le vostre parole mi danno forza nel mio momento più buio. La vicenda è complessa e man mano sta emergendo. Spero che Dio dia la forza alle vere vittime di tutta questa storia. So che raccontare la verità fa rivivere quel dolore, ma giustizia sarà fatta e allora la guarigione potrà avere inizio. Non smetterò mai di amare ed aiutare la mia comunità. Grazie per il vostro amore”. L’uomo cui puntava Cain Velasquez è un 43 enne accusato di molestie su diversi minori al di sotto dei 14 anni. Al momento costui si trova ai domiciliari con l’obbligo di stare a non meno di 100 metri da qualsiasi minore al di sotto di 14 anni e di indossare braccialetto elettronico. Il diretto interessato ha sempre respinto tali gravissime accuse.