Negli ultimi giorni sta facendo molto discutere la situazione di Lio Rush nel backstage, dove l’ex membro di 205 Live pare ormai essere in netto contrasto con i veterani dello spogliatoio. I motivi di questi dissapori sono vari e vanno dal far entrare i parenti nel backstage sotto falso nome alla presenza della moglie a bordo ring durante le prove dei match, fino al rifiutarsi di tenere alcuni comportamenti servili, visti dai veterani come segni di rispetto, come portar loro delle bottigliette d’acqua dopo i match.

 

Si era parlato poi di una lite con Finn Balor e negli scorsi giorni anche Mark Henry si era lamentato del comportamento tenuto da Rush nei suoi confronti. Riguardo a queste situazioni un fan su Twitter si è schierato al fianco del ragazzo, con queste parole:

“Mi dispiace, ma se fossi una grande star in WWE, non mi farei mai portare la borsa dai giovani. Si tratta di un’umiliazione voluta da rancorosi midcarder che hanno bisogno di sentirsi dire costantemente quanto sono grandi, perché hanno realizzato davvero poco per poterlo ricordare da soli.”

A questo utente, che ha poi cancellato tweet e profilo, ha voluto rispondere Chris Jericho, che ha spiegato che nessuno costringe gli altri a farlo, ma sono i giovani stessi a mostrare spontaneamente il loro rispetto. Queste le parole di Y2J:

“La frase chiave è ‘Se fossi una grande star WWE‘. Non lo sei, quindi non sai quanto rispetto e abnegazione ci voglia per farcela in WWE. Io non ho mai ‘costretto’ qualche giovane a portare la mia borsa. Ma mi mostravano rispetto ogni giorno. Mancare di rispetto ai veterani, in qualsiasi forma, è un taboo nel nostro ambiente.”