Riuscirà McIntyre a diventare a sconfiggere Lesnar o sarà l’ennesima vittima sacrificata sull’altare dalla Bestia? Oggi vi dico la mia sul perché penso che Drew fallirà il prossimo 5 aprile.

Sconfiggere Brock è un onore concesso a pochi, l’uomo che ha infranto la decennale winning streak dell’Undertaker e che ha asfaltato buona parte del roster ha uno status pazzesco. Battendolo significa compiere un’impresa storica, un onore così grande da diventare quasi complicato da sopportare. Il caso Rollins è troppo recente per potercelo dimenticare. Al contrario di quando toccò a Reigns tutti tifavamo per lui, amato dal pubblico, bravo in ring e al microfono. Eppure nei mesi successivi alla sua vittoria il consenso è calato in fretta, fino a costringere la WWE ha turnare heel l’ex top face del suo show.

Ma veniamo ora allo scozzese. Da quando è tornato in WWE ci si aspettano grandi cose da lui. Dopo le soddisfazioni a NXT però a Raw non è riuscito ad affermarsi, relegato a faide spesso mediocri con sconfitte che arrivavano sempre sul più bello. Poi come spesso accade nella gestione schizofrenica della federazione di McMahon, all’ultima Rumble lo abbiamo visto trionfare dopo una grande prestazione, per poi sfidare il protetto da Heyman senza alcun timore. Un po’ come Kofi che si è ritrovato dai match di coppia del New Day ad essere in attimo catapultato in un feud per un titolo mondiale.

La road to Wrestlemania di Drew non è stata particolarmente interessante. Pochi incroci con Lesnar e tanti squash verso jobber. Manca qualcosa che mi faccia dire “sì, ha consolidato la dimensione da main eventer”. Io credo che visto tutto quello che comporta battere Brock, il fatto che ci riesca un wrestler al suo primo feud importante in WWE sia un bell’azzardo. L’arrivarci senza avere nel suo palmares vittorie pesanti contro altri main eventer è un altro rischio; ad esempio non sarebbe stato male vederlo impegnato ad Elimination Chamber, magari come epilogo di un breve feud con qualcuno dallo status mark elevato piuttosto che essere lasciato nella naftalina.

Un ulteriore elemento che mi fa pensare che non riuscirà nell’impresa deriva dalla cornice che avrà l’evento. Come sapete Wrestlemania nonostante il coronavirus non sarà rimandata, ma andrà in onda dal Performance Center senza pubblico. Al di là dei mille dibattiti che si possono fare sul senso del wrestling a porte chiuse, a me sembra davvero impossibile che un impresa “storica” come sarebbe quella di Drew che sconfigge Lesnar nel ppv più importante dell’anno avvenga nel silenzio. Nella celebrazione delle imprese il contesto è fondamentale. L’arena che esplode per Bryan che sconfigge nella stessa sera Triple H, Orton e Batista è un elemento stesso dell’impresa, non sarebbe stato per nulla la stessa cosa se ciò fosse avvenuto con gli spalti vuoti o con un pubblico parzialmente coinvolto. Se Reigns fosse stato più amato dal pubblico sarebbe stato lui già in passato a schienare pulito Brock a Wrestlemania, certe sconfitte sono arrivate perché non si voleva vedere l’evento chiuso tra i fischi.

In sostanza mi riesce difficile immaginare che la grande impresa avvenga con un wrestler alla sua prima esperienza stabile nel main event, dopo mesi di squash nella migliore delle ipotesi su un midcarder, in una Wrestlemania dall’arena piccola e vuota. Il tutto sarebbe depotenziato tantissimo rispetto a quello che dovrebbe rappresentare. Questo non vuol dire che Drew non possa diventare un main eventer. Se ad esempio da qua a Summerslam accumulasse feud con gente importante e saremo in una situazione post virus con l’arena piena allora tutto avrà un altro senso e un altro sapore. Allora sì che McIntyre avrà modo di diventare davvero un main eventer. Temo che se vorranno anticipare tutto già al prossimo 3 aprile nel lungo periodo anche Drew possa entrare nella triste lista degli atleti bruciati e sarebbe un gran peccato.

Sergedge – EH4L