13 giorni e poi sarà nuovo record. Abbiamo ormai perso il conto del tempo passato dalla vittoria titolata di MJF. Sta reggendo bene il regno, è diventato protagonista anche da face, si è districato tra diversi possibili avversari, pur non avendo difeso la cintura quanto ci si sarebbe aspettato. Ma non è un fighting champion, è un wrestler che si mostra meglio sulla lunga distanza, nella narrazione che si allarga nel tempo. 13 giorni e sarà nuovo record: Kenny Omega è stato avvisato.

La AEW ha il vizio di lanciare dei semini che poi, nel tempo, si sviluppano in storyline. Non credo che quell’interazione sia nata dal nulla, e si dissolva nel nulla. Non puĂ² farlo: su X, i fan chiedono a gran voce MJF vs Kenny Omega, prima o poi, nei prossimi mesi. Maxwell potrĂ  pure rompere il record, riscrivere la storia, ma la direzione potrebbe anche andare altrove. In particolare se proseguirĂ  il discorso del rinnovo del contratto del campione: per qualcuno è avvenuto solo un adeguamento economico, per altri un rinnovo fino al 2027. Il mese di gennaio darĂ  risposte piĂ¹ approfondite.

Nel mezzo, con la paura di perdere il proprio Pillar di riferimento, la AEW potrebbe tornare all’usato sicuro. E magari riprendere quel discorso nato e abortito nel 2022 con gli Elite che si ritrovarono a fare i conti con le proprie ambizioni. Per Elite non intendo solo Omega, Bucks e Page. Intendo anche Adam Cole, Jay White e tutto il circolino che hanno attorno. Costruire il 2024 sulle loro spalle potrebbe essere la soluzione ideale per rendere reale qualcosa che si è solo abbozzato ma mai sviluppato davvero.

Se, e sottolineo se, Omega vincesse il titolo mondiale, si innescherebbe un giro intorno alla cintura di primo piano. A Double Or Nothing un Four Way tra Omega, Page, White e Cole (qualora recuperasse) sarebbe un moneymaker facile facile. Una riproposizione del match di Forbidden Door dello scorso anno ma senza Okada di mezzo. Magari per riuscire a lanciare, finalmente, lo Switchblade anche sul suolo americano e renderlo la stella che effettivamente è.

E dopo potremmo sognare: White vs Copeland, White vs Moxley, White vs Danielson si scrivono da soli.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.