Intervistato da WrestleZone, l’ex General Manager di Raw Eric Bischoff ha parlato di uno degli argomenti caldi della settimana, la sospensione di Titus O’Neil in seguito ad un abbraccio propugnato in diretta al Chairman della WWE Vince McMahon.
Bischoff ha prima premesso di non conoscere particolari retroscena: “In questi casi si può solo fare delle ipotesi. Se ci fossero o meno problemi precedenti o se si è trattato di un caso isolato. Ad ogni modo è stata una punizione abbastanza dura. Certe volte devi esserlo. Sembra che voglia difenderli ma credetemi, la WWE non ne ha bisogno – ha spiegato il socio di Hulk Hogan – Che fosse scherzoso o meno, è stato qualcosa di semplicemente inappropriato. Ci sono passato e capisco quanto sia duro dover essere quello che impone un certo comportamento. Ma quando sei una grande compagnia quotata in borsa e le persone intorno a te possono farti causa solo per uno sguardo storto, non puoi fare altrimenti, devi essere disciplinato e rendere disciplinati i tuoi dipendenti”.

Con un po’ di nostalgia, Eric Bischoff ha confessato che il clima nel backstage delle federazioni di wrestling è molto cambiato rispetto al passato: “Gli scherzi, le prese in giro e tutto quello che rendeva il pro wrestling così divertente in passato, ormai non c’è più. Non si possono più fare queste cose. E’ più come lavorare all’ufficio postale che non in una compagnia di sport entertainment degli anni 60/70/80 e metà dei 90”.