Come è noto la WWE si trova al momento in una situazione economica particolare. Con accordi economici con Fox e USA Network che promettono di portare il bilancio della compagnia a livelli mai toccati prima e ad una nuova età dell’oro.

Poi però ci sono i numeri più concreti, legati al prodotto, che vedono ascolti in calo continuo da diversi anni, con la media di spettatori medi di SmackDown che è scesa nel giro di un solo anno da 2.3 milioni a 2,14 milioni a puntata. Non è andata meglio a Raw, con un calo ancora più vistoso, dai 3 milioni dello scorso anno ai 2,65 di quest’anno.

Non tutti i numeri vanno male, uno dei dati positivi sbandierati durante la presentazione dei risultati del primo quarto del 2019 ha denotato una percentuale in crescita dell’utilizzo dei contenuti del network.

La WWE vivrà un periodo di crescita economica, ma l’umiliazione di passare ad un canale secondario dell’emittente potrebbe essere la resa dei conti di un’azienda della quale l’imminente boom economico le si potrebbe rivoltare contro.