Ciao a tutti, amici e amiche di Zona Wrestling, e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la Major League Wrestling! Io sono Mauro Cambus e vi illustrerò cosa è accaduto durante l’ultimo episodio di Fusion #96 trasmesso da Ft. Worth/Dallas (Texas). Cominciamo!

Lo show si apre con un video recap della faida degli ultimi mesi tra la CONTRA Unit e la Hart Foundation, con focus sul match della scorsa settimana tra Simon Gotch e Davey Boy Smith Jr. Il tutto avrà un altro risvolto stasera, col match programmato nel main event tra Brian Pillman Jr. e Jacob Fatu per il titolo massimo.

La sigla viene interrotta da un promo backstage di Josef Samael, accompagnato dal campione Jacob Fatu e la Death Squad. Samael dice che per Pillman Jr. è la prima lotta per il titolo massimo, ed è la sera in cui lui danzerà col destino, oppure in cui avrà a che fare con la Death Squad. La sigla può, quindi, proseguire (grazie Josef :D).

Il tavolo di commento presieduto da AJ Kirsch e Rich Bocchini ci dà il benvenuto ufficiale alla nuova puntata di Fusion, promuovendo, sin dal principio, il main event in programma di cui sopra. Inoltre, avremo un match 1vs1 tra Richard Holliday e Savio Vega. Per finire, anche se sarà il nostro primo match della serata, avremo il neofita del Team Filthy, Dominic Garrini, alle prese con Zenshi.

Vediamo arrivare nel ring il leader del Team Filthy, Tom Lawlor, accompagnato da ?. Tom prende il microfono dell’annunciatore del match per un promo, dicendo, ironicamente, come sia bello essere tornati in famiglia, in riferimento ai Von Erichs. Dice di indossare una maglietta dei fratelli perché è proveniente da un discount, ovvero al livello pari di Ross e Marshall, che non hanno niente a che fare con il passato glorioso della loro famiglia (il pubblico, giustamente, invita Tom a toglierla quindi, e Lawlor li accontenta volentieri, ma con tanto di sputo e strofinata nelle parti intime…(mh, come apprezzare una maglietta così lanciata tra il pubblico…)

Tom, dopo questo gesto molto carino e raffinato, dice che, di fatto, anche il pubblico ha fallito, esattamente come i Von Erichs. Prosegue dicendo che ora ci si occupa del punto serio, della vera famiglia, del vero business: il Team Filthy Dojo. Infine, con tanto di onorevole introduzione da parte del leader, il nuovo membro del team, Dominic Garrini. A quanto pare, però, Tom non ha concluso la sua filippica: dichiara che persone come lui e Dominic si possono definire dei veri combattenti, non come degli stupidi saltimbanchi che popolano il ring, come i luchadores. Termina, quindi, invitando l’agnello sacrificale ad entrare sul ring per essere demolito da Dominic, e Zenshi, di fatto, fa il suo ingresso. Il match tra i due può avere inizio!

Singles Match – Dominic Garrini vs Zenshi 2.8 out of 5 stars (2,8 / 5)

L’opener di questo show presenta un show-off di due stili completamente differenti, la Lucha Libre e il Jiu-jitsu, proposti in un ring di wrestling. I due danno il loro massimo, in particolare Zenshi che dimostra di essere davvero abile e veloce, eccetto poche indecisioni nell’utilizzo delle corde. Dominic Garrini non sembra ancora ambientarsi, invece, ad un ring che non sia quello di arti marziali, poiché appare, spesso, impacciato (comunque comprensibile, dato il suo background), andando a minare, inevitabilmente, la sintonia tra lui e l’avversario nel match. L’atleta di jiu-jitsu, tuttavia, ha dimostrato capacità nel sembrare possente e competente nelle sottomissioni, focalizzandosi, nello specifico, sulla spalla destra di Zenshi. Quest’ultimo fattore è stato, di fatto, determinante per la vittoria di Garrini, che sfrutta il presunto infortunio del luchador per farlo cedere, in preda al dolore, con un wrist lock sul tappeto.

Winner: Dominic Garrini

Vediamo Alicia Atout nel ring pronta per intervistare il vincitore, a cui chiede se non pensa di aver esagerato infierendo sulla spalla di Zenshi, il quale, secondo lei, è rimasto sicuramente infortunato. Tra le risate del Team Filthy, Tom risponde che Dominic non ha fatto nulla di sbagliato; le arti marziali consistono nel concetto “vita o morte”, ed avendo notato che Zenshi era ancora vivo a fine match, questo significa che no, Dominic non ha sbagliato. D’ora in avanti, il Team Filthy non mostrerà nessuna pietà.

Veniamo comunicati dell’arrivo in arena di Brian Pillman Jr., e lo vediamo attraverso un video dal backstage…ma attenzione! Ecco l’arrivo della Death Squad che attacca Pillman Jr., ma per fortuna arriva Davey Boy Smith Jr. a salvare il compagno!

Video promozionale per lo show MLW Intimidation Games 2020 in programma a Chicago il 18 Aprile. Poi, abbiamo un video recap del promo della scorsa settimana di Josef Samael in cui ci presenta la Death Squad, per poi avere un recap dell’attacco, avvenuto in giornata e trasmesso poco prima, dell’attacco di questa squadra ai danni di Brian Pillman Jr. Infine, un altro video ci riepiloga il main event della scorsa settimana che ha visto fronteggiarsi Marshall Von Erich e MJF, con la vittoria per il fratello.

Vediamo, quindi, Alicia Atout in un’intervista pre-registrata nel backstage con Dynasty…ma nulla, Maxwell ha necessità di un caffè fatto da Holliday, e vuole dirci qualcosa sul suo padre/avvocato. Hammerstone prende parola, introducendoci lo scoop: a quanto pare, la MLW ha paura di questo padre/avvocato, perché i loro contratti, e i consumatori che ne derivano, faranno in modo che Dynasty controlli gli show, e che TUTTI i match siano di loro proprietà, e questi incontri sarebbero tre: Gino Medina vs Septimo Dragon, Hammerstone vs Aerostar, ma ancora più importante, Holliday e MJF sfideranno i Von Erichs per riconquistare i titoli di coppia. Presi dall’emozione, quindi, i membri di Dynasty vanno via, lasciando Alicia totalmente interdetta.

Si torna in arena, pronti per un altro match. Richard Holliday si avvia verso il ring, con i suoi immancabili airpods. MJF decide di fare compagnia al tavolo di commento molto euforico, devo dire (sarà stato il caffè…) e Holliday gli affida, come una regina affida la difesa del regno al prode cavaliere, i sopra menzionati airpods.

Precedentemente all’arrivo nel ring da parte di Savio Vega, lo vediamo in una intervista pre-registrata nel backstage da parte di Alicia Atout, che gli chiede, avendo il titolo Caribbean tra le mani, cosa significhi per lui e per il wrestling. Lui dice che è molto importante perché, venendo da Puerto Rico, rappresenta al meglio la comunità dei puertoricani. Dopodiché, si concentra sul match contro Holliday, dicendo che il membro di Dynasty è un vigliacco, e che una volta battuto inviterà Alicia a danzare con lui. Con l’arrivo, dunque, di Vega sul ring, l’incontro può avere inizio!

Singles Match – Savio Vega vs Richard Holliday 3 out of 5 stars (3 / 5)

Match a tratti lento, ma che soddisfa ciò che i due wrestler di diverse generazioni potevano offrire. Savio Vega rimane, a prescindere da tutto, una leggenda, e alla veneranda età di 55 anni ci dà dentro con tutto se stesso, rendendo efficaci e credibili i suoi attacchi ai danni di Richard Holliday. Il match viene, tra l’altro, condito dal sempre godibile sproloquio continuo di MJF, che dice la qualunque. Nelle fasi finali dell’incontro, vediamo Savio Vega in vantaggio, ma la sua sorte è destinata, eventualmente, a compiersi: il fallire il suo caratteristico, e fantastico, Caribbean kick gli risulta, difatti, fatale, poiché permette al membro di Dynasty di connettere il suo swinging fisherman’s neckbreaker per il 3 della vittoria!

Winner: Richard Holliday

Nei festeggiamenti di fine match, Holliday decide di fare lo sbruffone rubando il titolo Caribbean, dicendo che il famigerato padre/avvocato ha reso, magicamente, il match valevole per la cintura in questione (ehm, tutto a posto insomma).

Vediamo, dal backstage, un momento tra Brian Pillman Jr. e Davey Boy Smith Jr. subito dopo l’assalto a sorpresa della Death Squad. Davey Boy dice al compagno di non preoccuparsi della squadra della morte, della CONTRA Unit, o di qualsiasi altro fattore possa distrarlo dalla sua opportunità titolata, perché, in ogni caso, lui sarà dalla sua parte per aiutarlo. I Von Erichs arrivano, dando il loro sostegno a favore di Brian per il suo match nel main event.

Due video promozionali vengono, poi, mandati in onda: il primo per lo show della MLW Battle Riot III, in programma il 18 Luglio a Philadelphia; il secondo, invece, preannuncia che, a seguito dello show Fightland tenuto sabato scorso, ci sarà un importante accordo, presto in arrivo, tra la compagnia del Sol Levante Dragon Gate e la MLW.

Un video recap ci riepiloga l’ingresso di Gino Medina in Dynasty col suo tradimento ai danni di Konnan avvenuto un mese fa. Intanto, si mette hype sul nostro main event valevole per il titolo detenuto da Jacob Fatu, e hype pure per il ritorno, nelle prossime settimane, di LA Park nella MLW.

Un altro video recap ci rimanda alla difesa del titolo Middleweight da parte di MYRON REED della scorsa settimana contro Drago, in cui si fa un doveroso punto su quello che sembrerebbe essere stato il botch finale commesso dall’arbitro di rito. Si annuncia, difatti, che saranno potenziati i metodi di osservazione dei match e di preparazione degli arbitri a eventuali intrusioni, imprevisti, disguidi ecc.

Viene fatto un altro grosso annuncio: il 13 Marzo, in Messico, avremo il primo grande show organizzato e creato sia dalla MLW che dalla AAA, in unione e accordo per produrre dell’ottimo wrestling. Inoltre, viene confermata/approvata la volontà, da parte di Dynasty, di condurre l’intero episodio della prossima settimana, e dunque vengono confermati i tre match di cui abbiamo parlato prima, ma abbiamo un importante aggiornamento su uno di questi: il match Hammerstone vs Aerostar sarà, difatti, valevole per il National Openweight Championship.

Vediamo, poi, Alicia Atout che intervista Mance Warner, chiedendogli che ne pensa di Dynasty. Mance beve un primo sorso di birra…poi un secondo…poi prende finalmente parola usando un aggettivo poco carino a favore della stable. Infine, prima di andarsene, regala una birra ad Alicia (un mito!).

Veniamo rimandati al backstage, in cui vediamo Zenshi in difficoltà seduto su delle scalinate, ancora soffrendo dell’infortunio alla spalla causato da Garrini. Dice che doveva essere uno scontro sportivo tra Lucha Libre e Jiu-jitsu, ma non è stato così. Zenshi conclude dicendo che il suo “zen”, ora, sarà determinato dalla vendetta.

Un video fa onore alla storia dei campioni massimi della federazione, in anticipazione al nostro main event in cui il titolo in questione sarà in palio. Dunque, possiamo dirlo…It’s main event time! Brian Pillman Jr. fa il suo ingresso, seguito, poi, dal campione in carica Jacob Fatu, accompagnato da Josef Samael. Il match per l’MLW World Heavyweight Title può, dunque, cominciare!

MLW World Heavyweight Championship Match – Jacob Fatu (c) (w/ Jacob Samael) vs Brian Pillman Jr. 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Possiamo assistere ad un main event molto carino, in cui entrambi i partecipanti al match dimostrano di essere all’altezza e al livello della competizione per il titolo massimo: da una parte, Brian Pillman Jr. rappresenta un po’ quella che è l’incarnazione del babyface della compagnia, l’underdog per eccellenza che scala la piramide, fino a raggiungere la vetta più alta; dall’altro lato, Jacob Fatu dimostra, e in questo match in particolare, la sua forza sovrumana, il suo dominio di forza e di possanza sugli avversari, e la sua implacabilità (anche a livello atletico), qualità che lo hanno reso, legittimamente, campione massimo. A condire il tutto, abbiamo anche avuto una schermaglia nel backstage tra i Von Erichs e Davey Boy contro la Death Squad della CONTRA Unit, nonché l’intrusione, durante il match e all’insaputa dell’arbitro, di Injustice, che si inseriscono in questa bellissima guerra tra fazioni ai danni di Brian Pillman Jr. E’ proprio questo intervento ad essere fatidico per le sorti dell’incontro, poiché Fatu approfitta di un Pillman Jr. in difficoltà per connettere non uno, MA BEN DUE moonsault dalla cima del paletto, ottenendo la vittoria finale! Jacob Fatu è, quindi, ancora il nostro top champion della federazione.

Winner and still: Jacob Fatu

Con i festeggiamenti (che più che tali, sembrano ingiurie al pubblico) sul ring, lo show #96 di Fusion chiude il sipario.

La prossima settimana, come già annunciato, sarà interamente sotto il booking di Dynasty, quindi vedremo un po’ quali conigli verranno tirati fuori dal cilindro. Per ora, però, è tutto, cari lettori di Zona Wrestling, ma io sarò qui con voi per un nuovo appuntamento con Fusion la prossima settimana. See ya next time!

Mauro Cambus

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Evoluzione delle storyline
8,5
Qualità dei promo
8,5
VIAZona Wrestling
FONTEZona Wrestling
Anno: 1994. Passioni: wrestling, videogames (w i Pokémon, dolci e prorompenti), mondo asiatico. Segni particolari: pioniere della Women's Revolution, the Goddess of ZW. LET ME IN!
fusion-08-02-2020-do-you-need-a-hand-brianUn altro epidosio di Fusion piuttosto solido, il quale ha presentato una qualità dei match soddisfacente a livello di consueto show settimanale, ma che non smette di stupire, tra le tante cose, per la grande naturalezza e spontaneità dei promo fatti dai talenti in compagnia (onorevoli menzioni vanno fatte, per questo particolare episodio, a Tom Lawlor e MJF che, tra ring, tavolo di commento e promo nel backstage, hanno regalato, come sempre, emozioni). Quello che, in egual modo e in correlazione/parallelo con i lavori al microfono, appare come superbo è il lavoro fatto a livello delle storyline in corso, che, come abbiamo visto nelle ultime settimane, non sono necessariamente statiche e fisse sulle e tra le solite persone, ma invece si intersecano per creare un intreccio estremamente interessante e ben narrato.