Ciao a tutti, amici e amiche di Zona Wrestling e bentornati ad un nuovo appuntamento con la Major League Wrestling. Qui il vostro Mauro, di nuovo qui con voi per illustrarvi cosa è accaduto durante l’episodio #126 di Fusion. Cominciamo!
Dal covo della CONTRA Unit: Lo show di oggi si apre con un video della CONTRA Unit dal solito covo nascosto e con Josef Samael che dice di essere stufo di quegli infedeli di Injustice che cercano di insorgere contro di loro. Può sentire la loro paura e la scorsa settimana erano vicini alla condanna; dunque, la prossima settimana all’evento Never Say Never, scateneranno una campagna di orrori su di loro, qualcosa che non hanno mai visto. Tankman, dice Samel, ha dichiarato di voler sfidare Fatu e strappargli il titolo di dosso a tutti i costi…beh, questo è ciò che tutti gli altri hanno detto su Fatu, prima che il campione si sbarazzasse di loro. Tankman, la prossima settimana, non sfuggirà alla sua pubblica esecuzione…sempre che sopravvivi alla serata. Hail CONTRA!
Commento: Dopo la sigla, il tavolo di commento come di consueto presieduto da Rich Bocchini e Saint Laurent ci dà il benvenuto allo show numero 126 di Fusion direttamente da Orlando (Florida). I due ci presentano i programmi per la puntata odierna: viene presentato innanzitutto il nostro main event, che vedrà contrapposti i Von Erichs ed ACH contro il Team Filthy in un Chain Ropes Match; inoltre, assisteremo ad uno scontro tra Calvin Tankman ed un membro della Sentai Death Squad, in vista del suo match titolato della prossima settimana contro Jacob Fatu in occasione di Never Say Never; infine, assisteremo, anche, a Mil Muertes in azione contro Gringo Loco, come anticipato la scorsa settimana.
E’ ora arrivato il momento per l’opener dello show! Tornando sul ring, vediamo fare il proprio ingresso Gino Medina, che viene seguito dal suo sfidante al match 1v1, il nostro pupillo e Capello di Paglia della MLW, Zenshi. Il match ha, dunque, inizio.
Singles Match: Zenshi vs. Gino Medina (2,5 / 5)
Con capriole, sgambetti alla Mortal Kombat e voli dalla terza corda laterale, Zenshi dimostra, per l’ennesima volta, si essere uno dei wrestler più atletici e di talento non solo della MLW, ma a livello internazionale. L’unione nel match con Gino Medina serve ad entrambi per mettere in mostra una carina gara di agilità e velocità, ma la costruzione del match, coerentemente agli ultimi mesi di programmazione, fa a sfavore dell’atleta mascherato. Per l’ennesima volta, infatti, Zenshi funge da enhancement per Gino Medina, che sta, a quanto pare, ricevendo un lento e graduale push, e prosegue la sua scia di vittorie anche in questo match con un calcio alla parte posteriore del collo, denominato da oggi Eat Defeat (che fantasia…), che stende l’avversario per un conto di 3 dopo 7:13 minuti di scontro.
Vincitore: Gino Medina (per schienamento)
Backstage: Dopo i festeggiamenti di Medina sul ring, assistiamo ad un importante messaggio da parte di Alicia Atout dal backstage. La nostra regina delle interviste ci informa del fatto che Tom Lawlor si sia dichiarato infortunato e che non potrà avere la possibilità di partecipare al tanto atteso Chain Ropes Match di fine show. Vedremo dunque, nel corso dello show, come si evolverà la vicenda.
Dalle caldaie (?): Dopo un break pubblicitario ed un video che ci ha mostrato il debutto di Daivari nella MLW, vediamo Myron Reed pronto per un promo da un locale interno dell’arena. Myron dice che prima di perdere il titolo dei pesi medi si sentiva come un re imbattibile, ma poi è arrivato Kings of the Colosseum, che è stato per lui uno schiaffo di ritorno alla realtà e oltre il danno, anche la beffa, date le batoste ricevute dopo aver perso il titolo. Adesso Reed sta osservando i movimenti di Daivari, secondo lui primo responsabile dell’accaduto, in vista del loro match a Never Say Never, perché è arrivato il momento di rendere pan per focaccia!
Tornando sul ring, assistiamo all’arrivo di Gringo Loco che viene anticipato con delle immagini della sua sconfitta subita per mano di Gino Medina due settimane fa. Gringo Loco è pronto per il massacro…ehm…match contro il dio della morte, Mil Muertes, che arriva subito dopo accompagnato da Salina de la Renta in versione “Occhi di gatto”. Il match può, dunque, cominciare.
Singles Match: Mil Muertes vs. Gringo Loco [s.v.]
Avete presente gli squash match che non sono propriamente degli squash, ma allo stesso tempo lo sono ugualmente? Ecco, questo è il match tra i due. Le offensive da parte di Gringo Loco sono davvero insignificanti, soltanto qualche mossa ed un conto di 1 a suo favore nel corso degli esagerati 7:30 minuti di incontro per non definirlo uno squash, ma si può concretamente chiamare un match di quella durata uno “squash”? Può essere convincente uno squash se non si fa piazza pulita dell’avversario dopo pochi secondi/paio di minuti? Non saprei. Il match ha termine con la Straight to Hell da parte di Muertes su Gringo Loco per il conto di 3.
Vincitore: Mil Muertes (per schienamento)
Backstage: Dopo i festeggiamenti di Muertes e di Salina sul ring, andiamo nel backstage dove ci attende il campione National Openweight rimasto senza cintura, Alexander Hammerstone. Hammerstone si dichiara stufo che tutti chiedano di lui per aver perso il titolo. Ha passato più di un anno a far sì che quel titolo significasse qualcosa, e poi qualcuno arriva e semplicemente gli ruba la cintura dalle mani. Hammerstone, dunque, chiama Muertes falso e imbroglione, una frode e dice che darà a Muertes una possibilità per il vero titolo il 14 aprile.
Backstage: Sempre nel backstage, torniamo ad Alicia, la quale ci informa del fatto che Lawlor stia soffrendo di un infortunio al bicipite e che, dunque, non parteciperà al main event. Si è arrivati ad una risoluzione del problema: il Chain Ropes Match non sarà più un 6-Man Tag, bensì un semplice Tag Team Match tra i Von Erichs e i Violence is Forever.
Vengono anticipati i prossimi match della serata e messo hype, con un video, per il match valevole per l’MLW World Heavyweight Title a Never Say Never tra Jacob Fatu e Calvin Tankman.
Top 5 dei tag team della MLW secondo Pro Wrestling Illustrated. Ecco la classifica:
5° Dirty Blondes (Lee O’Brian & Michael Patrick)
4° Contra Unit (Daivari & Simon Gotch)
3° Injustice (Myron Reed & Jordan Oliver)
2° Violence is Forever (Dominic Garrini & Kevin Ku)
1° The Von Erichs (Ross & Marshall Von Erich)
Chi, tra loro, sarà la prima accoppiata fortunata per sfidare i campioni di coppia Los Parks in un match titolato?
Dopo un breve aggiornamento sulle condizioni di salute di Bu Ku Dao a seguito del recente incidente nel backstage e conseguente ricovero all’ospedale e sulla rivalità tra lui e TJP (che è stato multato con una sanzione amministrativa da 2500$ per essere, effettivamente, stato lui il colpevole dell’attacco all’ex allievo), torniamo sul ring. Vediamo fare il suo ingresso sul ring un membro della Sentai Death Squad di nome Zed, seguito dall’Heavyweight Hustle, Calvin Tankman. Lo scontro ha inizio.
Singles Match: Calvin Tankman vs. Zed (Sentai Death Squad) [s.v.]
Pulito, veloce, convincente. A differenza del match che ha visto protagonista Mil Muertes e che non gli ha consentito di dare una bella dimostrazione, questo è stato rapido ed indolore, ma non indolore per Zed della Sentai Death Squad, che viene decimato in un solo minuto e due secondi dopo dei placcaggi e un colpo d’avambraccio sulla nuca da parte di Tankman che ottiene, così, la sua vittoria.
Vincitore: Calvin Tankman (per schienamento)
I festeggiamenti post-match di Tankman vengono interrotti dall’arrivo di Jacob Fatu, Daivari e Simon Gotch, pronti a tendere una imboscata di gruppo sul nemico. Tankman, tuttavia, effettua un buon dive sui tre, entrando poi in una zuffa con loro. Data l’inferiorità numerica, Tankman viene supportato dall’arrivo di Injustice per un 3v3. Daivari viene poi messo al tappeto sul ring da parte di Tankman con la sua caratteristica driver, mentre la zuffa tra Injustice e CONTRA prosegue verso il backstage.
Backstage: Vediamo nel backstage i fratelli Von Erich che si preparano per il main event dello show. Loro sanno benissimo che Tom Lawlor li sta schivando ed evitando con le sue scuse perché è un fifone, ma ad ogni modo sconfiggeranno Dominic Garrini e Kevin Ku in serata. Marshall è completamente euforico (cit.) e non vede l’ora di usare le catene per distruggere gli avversari, ma Ross cerca di calmarlo consigliandoli di conservare le energie per il main event.
Esterno dell’arena: Dopo un corposo segmento pubblicitario, notiamo la presenza, all’esterno dell’arena, di Salina de la Renta. A Salina viene chiesto se Mil Muertes accetterà la sfida proposta da Hammerstone, e la pericolosa manager risponde di sì, accetta la sfida di quell’idiota. Dopo qualche parola ed insulto in spagnolo per via di una domanda sulla Azteca Underground, Salina viene interrotta dal giovane sicario/bodyguard che vediamo solitamente con lei a bordo ring, il quale le dice che “El Jefe” non è contento e vuole un incontro con lei. I due, dunque, interrompono il collegamento. Tanto mistero e parecchia curiosità intorno a questa personalità…
Commento: I commentatori introducono, come di consueto, le programmazioni per le prossime settimane. La prossima settimana, come anticipato ormai da settimane, ci sarà il prossimo evento gratuito della MLW, Never Say Never, che andrà in onda il 31 marzo. Il 7 aprile ci sarà una pausa dalle programmazioni settimanali di Fusion per una nuova puntata di MLW Underground e di seguito, la settimana successiva, ovvero la notte del 14 aprile, Fusion tornerà col fatidico e tanto atteso match tra Mil Muertes ed Alexander Hammerstone.
Backstage: Ritroviamo Tom Lawlor nel backstage, il quale sembra piuttosto infuriato, prevedibilmente a seguito delle dichiarazioni ed affermazioni fatte sul suo conto nel corso della serata. Lawlor dice che il Team Filthy non lascerà che l’opportunità della serata vada sprecata. Dominic Garrini e Kevin Ku distruggeranno le mani dei Von Erichs con le catene, di modo che non potranno effettuare la loro caratteristica Claw, e soffocheranno con quelle catene. I fratelli, alla fine dei giochi, pagheranno per le loro trasgressioni.
Successivamente, la nostra Alicia ci fa un riepilogo finale su Never Say Never, evento della prossima settimana. La card è rimasta invariata rispetto alla prossima settimana, ma eccola qui di seguito:
– Simon Gotch vs. Jordan Oliver
– Daivari vs. Myron Reed
– MLW World Heavyweight Championship Match: Jacob Fatu (c) vs. Calvin Tankman
Tornando al ring, siamo pronti per il main event! Vediamo fare il loro ingresso sul ring i membri di Violence is Forever/Team Filthy, accompagnati da un infortunato Tom Lawlor. I tre vengono seguiti dai Von Erichs, e questo particolare match con un ring delimitato da catene anziché corde ha ora il suo inizio.
Chain Ropes Match: Von Erichs vs. Violence is Forever (3 / 5)
Catene al posto delle corde, paletti senza protezione, nessun tag: brutalità e caos assicurati. I Von Erichs si trovano inizialmente in serie difficoltà, dato che Marshall viene intrappolato con le catene all’esterno a causa di un intervento meschino da parte di Tom Lawlor (il quale non sembrava poi così infortunato…) e Ross è rimasto isolato per svariato tempo con i due avversari insieme. I Von Erichs vengono intrappolati con una bella combo di sottomissioni da parte di Garrini e Ku, ma riescono, presto, a riprendere la situazione sotto controllo, sotto un’intensa rissa. Ross riesce a resistere a non una, ma ben due finisher degli avversari per un conto di 2 (avrei evitato giusto questo, dato che mette in una brutta posizione i Violence is Forever), Lawlor decide, dunque, di passare a maniere ancora più scorrette lanciando un tirapugni che, però, viene acchiappato da Marshall. Marshall usa, dunque, il tirapugni per stendere entrambi gli avversari e poi intrappolare Garrini nella sua Claw, aiutata poi dal fratello Ross a mo’ di chokeslam verso il tappeto per il conto finale di 3. Bel match, che però poteva avere una gestione migliore, poteva sfruttare meglio le catene e poteva andare oltre i 7:40 minuti.
Vincitori: Von Erichs (per schienamento di Marshall Von Erich su Dominic Garrini)
I Von Erichs si ritirano nelle retrovie festeggiando la loro vittoria, mentre Tom Lawlor sembra piuttosto indisposto dalla sconfitta subita dai suoi alleati. Con un video che mette hype per Never Say Never, infine, si chiude anche questo episodio di Fusion.
La prossima settimana assisteremo al già menzionato Never Say Never, con uno scontro totale tra Injustice e la CONTRA Unit sotto la forma di ben due match 1v1 e il match valevole per il titolo mondiale tra Jacob Fatu e Calvin Tankman, ma tanto altro ci attenderà. Per stavolta, però, è tutto, cari lettori di Zona Wrestling, ma io sarò qui con voi per un nuovo appuntamento con Fusion la prossima settimana. See ya next time!
Mauro Cambus