Se penso che a fine 2020 si dava per morta e sepolta l’NWA, mi fa sorridere vedere invece come non solo la Compagnia di Billy Corgan sia sopravvissuta, ma sia riuscita anche a ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto nel settore del Wrestling che sembra maggiormente in crescita negli interessi del pubblico e in quelli media e commerciali: il Wrestling Femminile.

Lanciarsi oltre le “Forbidden Doors”

Billy Corgan ha colto l’occasione per sfruttare l’interesse che ha avuto la AEW verso le lottatrici NWA (e in particolare Thunder Rosa) e ha dato una vetrina di tutto rispetto alla storica cintura femminile mondiale della NWA, prima con Thunder Rosa (ora sotto contratto AEW, dopo una ricca buonuscita pagata dai Khan per avere il contratto della Luchadora) e poi con Serena Deeb.

Entrambe le campionesse hanno regalato grandi Match e difese titolate di prestigio (come non ricordare il Match fra la Deeb e la Riho a Double Or Nothing 2021) negli Show e PPV dei Khan.

E il grande sistema delle “porte proibite” ha portato sfide e incroci mai pensati prima in NWA.

Da AEW a IMPACT, infiniti incroci possibili

Fino a pochi anni fa, specie quando ai tempi i rapporti fra NWA e l’allora TNA si erano interrotti in modo non del tutto cordiale, sarebbe stato immaginabile vedere, in uno Show NWA, addirittura una difesa titolata dell’IMPACT Knockout Title.

Il Match fra la Virtuosa e la 5 volte Campionessa WWE Melina è stato un gioiello di Match con un agonismo ad acceleratore massimo, alla faccia di chi diceva che Melina era l’ombra di se, mentre la Purrazzo esce con uno status ancora più rafforzato di Regina imbattuta, che sembra avere già un’avversaria scritta per Bound For Glory (Mickie James), ma che non mi stupirebbe vederla, dopo All Out, porsi davanti alla Baker e diventare la Belt Collector femminile di AEW/IMPACT/AAA.

E in NWA potrebbero trovare una sponda dove farsi notare molte lottatrici della AEW, ora che sono tornati gli NWA World Tag Team Title femminili.

The Hex ha rimesso insieme, dopo le faide a Powerrr, la Kay e Marti Belle: per Belle l’occasioni per farsi notare e magari strappare, più avanti, una Chance alla cintura mondiale singola NWA, per la Kay l’occasione per dimostrare che l’anonimo regno mondiale di due anni fa da campionessa, è stato solo un passo falso in una carriera di tutto rispetto.

Mi aspetto sicuramente voglia di rivincita dalla Red Velvet e dalla King, o anche dalle Freebabes, un trio Heel davvero interessante; ma potrebbero arrivare anche altre lottatrici della corte di Khan (penso al nuovo possibile duo Bunny/Ford ad esempio); ma potrebbe arrivare anche uno scontro con le Knockout Tag Team Champion delle Decay o dal nuovo duo Steelz/Evans.

Kamille l’Inarrestabile

Avevo delle perplessità quando Kamille, la possente guardia del corpo di Aldis, è stata posta lungo la strada della Deeb: temevo di trovarmi di fronte una Big Girl con poca presa sul pubblico, poco carisma e un po legnosa.

L’Amazzone ci ha messo poco, una volta conquistata la cintura, a rivelarsi una devastante macchina di distruzione, convincente anche nei promo (centellinati e mai esagerati), un parco mosse non immenso ma efficace (la sua Spear è una pietra tombale per le avversarie).

Fra EmPowerrr e NWA 73 ha realizzato due Match notevoli : il primo contro Leyla Hirsch, atleta russa non di grandi dimensioni, ma decisamente letale, che ha dato vita a un Match davvero fisico e massacrante per entrambe.

Il secondo contro Chelsea Green, una delle atlete di grido in questo momento nel circuito delle “Forbidden Doors”, che sta dimostrando tutto il talento che possiede, oltre a rifarsi della pessima decisione di qualche anno fa che troncò abbastanza le ali alla sua carriera.

La Green ha offerto una prestazione maiuscola, ma Kamille è uscita campionessa anche da questo scontro.

Chi potrebbe essere in grado di battere l’Amazzone dei Strictly Business? I nomi sembrano essere quelli di Melina, della James o anche una Deeb in cerca di un Rematch, o Thunder Rosa.

Il giusto Tributo

NWA Empowerrr è stato anche un grande tributo al Wrestling femminile, a mio giudizio.

Dal tributo fatto da Corgan e dalla federazione alla pioniera del wrestling femminile, Mildred Burke, portando in trionfo la storica cintura della lottatrice, assieme all’attuale titolo Mondiale NWA; al momento di saluto e amicizia fra Awesome Kong e Gail Kim, con la prima che annuncia il suo ritiro e l’amica e rivale di tanti scontri in TNA che l’abbraccia; lo scontro fra la Purrazzo, pluricampionessa di oggi, contro Melina, pluricampionessa del recente passato WWE; o Madusa, stella di WWE e WCW, che incorona le nuove campionesse di coppia.

Senza contare la vetrina che ha dato a lottatrici brave, conosciutissime nel circuito Indy, ma mai vicine ad avere avuto la grande occasione, come Lady Frost, ThunderKitty, Jennacide (che abbiamo visto anche sui ring italiani in SIW e FIW) e Tootye Lynn.

Considerando che a Summerslam abbiamo visto, Triple Treat a parte, una campionessa costruita con mesi di storyline sbriciolare la sua credibilità in uno Squash per il ritorno di una Top Star e un’altra pluricampionessa costretta un Match farsa contro una lottatrice totalmente priva di talento (e affiancata da una lottatrice d’esperienza ridotta a una gimmick ridicola e stereotipata), Empowerrr, la NWA e i suoi alleati hanno mostrato che il Wrestling lottato femminile è una cosa seria e degna di considerazione.

Per fortuna.

Foto © NWA/Fite

Enrico Bertelli “Taigermen”