I recenti crolli nei ratings degli show AEW, e le arene semivuote agli eventi dal vivo, hanno creato non poco imbarazzo ai sostenitori del marchio. Questa “defaillance” ha rivitalizzato la voglia di fare il costante paragone tra la WWE e la Compagnia di Tony Khan, evidenziando l’incapacità di questa a reggerne il confronto. Ad alimentare questa “rivalità”, nonostante le saltuarie dichiarazioni di “pace” (quando non addirittura di indifferenza) della dirigenza di entrambe le Federazioni, ci si mettono anche i rispettivi leader che non perdono occasione di sottolineare i fallimenti della controparte.

Bisogna guardare tutto

A stemperare gli animi ci pensano ogni tanto gli atleti, i quali non perdono occasione per evidenziare quanto faccia bene al business la competizione in atto. Powerhouse Hobbs, wrestler sotto contratto con la AEW, è uno di questi. L’atleta ha dichiarato: “Quando mi chiedono se volessi andare in WWE io rispondo che noi (in AEW nds) siamo allo stesso livello loro (WWE nds). Credo che ogni fan di Wrestling dovrebbe guardare tutto, che sia la WWE o la AEW, cosicché si possa godere tutti i tipi di sapori”.

Col fiato sul collo

Poi Hobbs precisa: “Siamo al loro livello, siamo in competizione con loro. Siamo sulle tv nazionali proprio come loro, tanto da aver avuto anche un testa a testa. Li abbiamo anche battuti alle volte in termini di ascolti. Loro sentono il nostro fiato sul collo. Oggi ci sono due grandi Compagnie negli Stati Uniti e sono la WWE e la AEW“. L’atleta si lascia andare allo spirito competitivo nell’ultima dichiarazione, mostrando tuttavia un certo piacere nella constatazione che ci possa essere un vasto ventaglio di possibilità per i fan di Wrestling oggi.