Siamo in periodo fin troppo intenso di eventi per la compagnia nipponica; neanche il tempo di rifiatare dalle due serate in collaborazione con la Ring of Honor, che il mese si marzo si prospetta molto impegnativo per tutti.
Dagli eventi marchiati Honor Rising, seppur in spirito di “esibizione” per larga parte, escono comunque degli spunti utili che servono a fotografare lo stato della compagnia alla vigilia della New Japan Cup.

Tama Tonga, nel dopo WrestleKingdom, si sta ritagliando un ruolo silenzioso ma di forte impatto; ha un carisma naturale e negli ultimi anni è innegabile abbia beneficiato del clima intorno a lui per evolvere il suo stile di lotta. Non stiamo parlando di un fenomeno, ma potrebbe funzionare; nei match di Honor Rising si è comportato da leader in maniera discreta. Qualcuno lo indica come buon leader del BC, magari esagerando, ma aldilà della provocazione, perché non provarlo in eventi secondari in altro ruolo?
Secondo nome: Adam Page, che andrà a sfidare Jay White. Questo è un punto su cui si può discutere: Page è relativamente giovane, a 26 anni è membro del Bullet Club, ha vissuto all’ombra della super popolarità degli Young Bucks fino a poco fa. Curiosa la statistica che potrebbe diventare il primo americano a vincere il titolo US della NJPW.
Sicuramente ha dimostrato di valere lo spot, nel match contro Jay White sarà solo e senza la “protezione” dei Bucks; potrebbe essere un punto di svolta della sua carriera questo incontro. Al netto del mio pensiero personale, ovvero che voglio vedere per ancora lungo tempo Jay White campione, ho molta curiosità su cosa può mostrare Page in un uno contro uno di alto livello, soprattutto se è maturo come sembra per farsi strada tra i grandi, in singolo.

L’interazione tra Flip Gordon e il duo Kushida e Takahashi, mi hanno lasciato la sensazione di qualcosa di incompiuto, che non vuol essere qualcosa di negativo quanto l’inizio di qualcosa di importante che potrebbe arrivare fino al Best of Super Juniors di quest’anno. Gordon è uomo ROH al momento, ma le sue incursioni potrebbero dare stimoli utili alla categoria.
Due parole veloci sul sovra utilizzo di Beer City Bruiser: si poteva evitare? Sì, decisamente. Apprezzo il richiamo ai gaijin del passato e il match contro Goto è stato accettabile, ma l’inserimento forzato nel match di Castle, uno dei più attesi dal sottoscritto, mi ha un po’ infastidito.

E i Golden Lovers? Al Korakuen Hall sono stati i più acclamati, dimostrazione che in Giappone la mossa di spostare Omega con Ibushi è stata ben più che apprezzata. Due nomi enormi che hanno combattuto con Marty Scurll e Cody, in un match non banale, dove ci sono stati momenti utili e funzionali. Se Kenny Omega si comporta da face, che più face non si può, Cody è al momento il migliore heel del mondo.
La chimica tra i Lovers è al limite della perfezione, uno stile che può essere apprezzato praticamente da ogni appassionato di wrestling del pianeta, ma, ovviamente, è fondamentale che abbiano avversari che possano tenere il loro passo.
Cody porta la contesa su un livello emotivo, più che di lottato, portando avanti un personaggio che prende a piene mani da un’altra epoca; dall’epoca del padre e di Ric Flair, traducendolo ai giorni nostri, utilizzando mezzi e forme comunicative diverse e più moderne. Cody, molto probabilmente, non sarà mai un uomo totalmente NJPW, ma al momento è un personaggio che catalizza l’attenzione e fa da contraltare a Kenny Omega in maniera sublime.

Dalle parti di Okada, invece, l’aria è decisamente più tranquilla. Fa il bello e il cattivo tempo, è uscito da WK con la cintura alla vita più stretta che mai e in vista dello show dell’anniversario (oggi per chi legge), avrà una “amichevole di lusso” con il collega di stable Will Ospreay. Nel mese di febbraio il focus della federazione è stato quasi completamente sul Bullet Club, con una faida aperta tra CHAOS e LIDJ, ma il mese di marzo vedrà una fiammeggiante NJ Cup.
Non abbiamo la certezza che il vincitore andrà per il titolo di Okada, ma con l’altissima attenzione verso Strong Style Evolved negli Stati Uniti, sarebbe una mossa intelligente quella di far usare subito la shot per il titolo Heavyweight al vincitore. Mi aspetto un nome a sorpresa per il vincitore.