Sono passati un paio di mesi da quando si è sollevato un vero e proprio polverone all’interno della AEW. Per molto tempo la federazione di Tony Khan è stata descritta come una sorta di paradiso ed i paragoni con la WWE si sprecavano. In realtà anche la AEW ha iniziato a dover fare i conti con problemi di spogliatoi. Le parole di CM Punk, durante la conferenza stampa post All Out, hanno lasciato il segno e si è arrivati anche alla rissa nel backstage. Tony Khan allora ha deciso di adottare una linea dura. Sospensione per tutti i soggetti coinvolti. Tra questi l’Elite, ossia Kenny Omega e gli Young Bucks. I Vice Presidenti Esecutivi sono stati privati dei titoli trios appena conquistati e, tutt’oggi, non sono ancora rientrati a Jacksonville. Jim Cornette non ha risparmiato dure critiche nei confronti di Tony Khan, accusato di aver lasciato in mano alla federazione ad un manipolo di persone con mentalità da circuito indipendente.

“L’Elite? gente con mentalità indie”

Durante il proprio podcast “Jim Cornette Experience”, Jim Cornette è tornato a parlare dei fatti di All Out non risparmiando dure critiche a Tony Khan e all’Elite. Ecco le sue parole: “Se sei un talento che mette in ombra l’Elite o i loro amici, se non fai parte della loro cerchia ristretta, se a loro non piaci, allora sei fott**o. Il boss [Tony Khan] non decide nulla. Non ha importanza se il boss ti ha fatto firmare un contratto. La tua carriera è nella mani di Matt e Nick Jackson. Abbiamo un leader debole che si fa mettere i piedi in testa ed un gruppo di soggetti con mentalità indie, piccoli idioti frustrati, che affossa tutti coloro che possono metterli in ombra o che non fanno parte della loro cerchia ristretta”. Insomma dure parole quelle di Cornette che si è scagliato contro Tony Khan e l’Elite. In tutta questa vicenda, non ancora conclusasi, sembra però che lo spogliatoio AEW si sia schierato con Kenny Omega e i Bucks e che non vogliano più vedere CM Punk. L’Elite sembra destinata a tornare negli show della federazione, mentre per quanto riguarda Punk le possibilità di un suo ritorno paiono pochissime.