Dopo il suo ottimo inizio in AEW, molti fan si sono chiesti se Christian non meritasse un po’ di più di quanto raccolto, considerando i tanti titoli conquistati dal suo storico tag team partner Edge. I due hanno avuto una simile gestione di questo fine carrieracon un ritiro più o meno lungo interrotto di recente. Certamente il ritorno al wrestling di Christian è stato meno roboante di quello di Edge, sia perché il suo ritiro era stato meno drammatico ed improvviso, sia perché la sua assenza dal ring era durata molto meno.

Sull’argomento è tornato Jim Ross durante il suo podcast, in cui ha spiegato che, malgrado la sua ovvia vicinanza professionale a Christian, che lavora come lui per la AEW, Edge è sempre stato un po’ più “speciale” del suo partner, soprattutto dal punto di vista della connessione con il pubblico: “Ho sempre pensato che Edge avrebbe sfondato perché riusciva a connettersi con il pubblico. Christian è sempre stato chiaramente il numero 2 del team. Sono contento che entrambi abbiano avuto l’opportunità di crescere e raccogliere successi personali ma ho sempre pensato che Edge fosse un po’ più avanti”.

Edge aveva più carisma di Christian?

Jim Ross, che piano piano si sta disimpegnando dal ruolo di primo commentatore in AEW, ha poi meglio spiegato questo concetto: “Non significa che Christian non fosse una grande scelta, come di mostra il match fantastico con Kenny Omega ad All Out che è stato sensazionale. E’ un grande worker e lo è sempre stato ma non aveva quel carisma che ti cattura che Edge invece aveva. Non è una frecciatina a Christian, sia chiaro, ma Edge aveva qualcosa di speciale e sono contento che sia potuto tornare a lottare con un’agenda che è in grado di gestire prendendosi cura della sua salute”.