Il primo PPV monobrand è ormai un ricordo e già si pensa all’imminente Clash Of Champions. Ma quale sarà stato il bilancio di WWE BackLash?

Nettamente positivo, dato che la sottoscritta, per la prima volta, si è trovata in difficoltà, dato che non è riuscita a trovare 10 posizioni che valessero la pena di essere inserite. Così, per non lasciarvi soli, ho deciso di prendere sette categorie e di trovare un vincitore per ognuno di esse. Gradirei che mi faceste sapere se questa soluzione vi piace e se potrei adottarla in futuro per altri PPV in cui fosse difficile arrivare ad una lista di FLOP completa.

MA COME TI VESTI?! BACKLASH 2016 EDITION

Anticipo di essere profondamente indecisa se assegnare due premi “Ma come ti vesti?!” a fine anno (uno per brand) o se lasciare il titolo indiscusso. Dopo questo annoso dilemma, passiamo ai candidati odierni: poche, pochissime soddisfazioni, tre soli concorrenti per quest’edizione, ossia sado-Natalya, Alexa Bliss, non tanto per il cosplay di Harley Quinn, impeccabile, quanto per il piumino raccogli-polvere usato come accessorio, e infine gli Usos, che adottano uno look stile “sacco della monnezza”, con due felpe bianche che non c’entrano niente, per citare il buon Danilo: ma un bel facepain nero-cazzuto no? Male il campionissimo, con un costume decisamente troppo sobrio per i suoi standard. A gran richiesta del popolo, inserisco nella classifica Naomi, ma sappiate che per me quell’attire è fin troppo studiato, ben lontano dal trash involontario che contraddistingue questa rubrica. Anche il “Ma come ti vesti?!” ha dei criteri.

BOTCH OF THE NIGHT

Sicuramente ce ne saranno stati altri, ma, per quanto riguarda la sottoscritta, il BOTN se lo aggiudicano Naomi e Natalya, nella sequenza in cui la prima cerca di buttare oltre la terza corda la seconda, arzigogolata e incasinata al punto giusto, ci piace.

OMG MOMENT OF THE NIGHT

Dove “OMG” sta per “Oh My Gomiti”, dato che se qualcuno cade male sempre i gomiti ci rimette. La povera Nikki Bella infatti atterra dopo la Tower of Doom nella maniera più scomposta possibile, tuttavia anche Dean Ambrose ci tiene a entrare in questa soffertissima classifica, atterrando in maniera non proprio felice nel suo . . . reverse . . . inverted . . . german . . . saito . . . insomma, nel Suplex dal paletto. E già che ci siamo, io lancio una petizione: basta la Tower of Doom nei match (specialmente femminili) a più persone, non è possibile che ogni volta che ci sono più di due contendenti, ogni santissima volta, mi dovete inserire una TOD completamente a caso, usate il cervello, impegnatevi, spremetevi le meningi, per cortesia

BUT WHY NEVER? MOMENT OF THE NIGHT

Il momento in cui ti domandi “ma perché mai?” c’è ad ogni PPV, anzi, spesso e volentieri sono più di uno. In questo primo PPV mono-brand fortunatamente sono stati pochissimi e il vincitore è un momento sempreverde: quello in cui, durante un match “ad eliminazione”, viene interrotto il pin di una lottatrice sull’avversaria stesa a terra. Perché mai? Questione di orgoglio? Voleva pinnarla lei di persona? Voleva salvarla? Non gli andava di regalare un’eliminazione all’avversaria che le stava antipatica? Oppure, più semplicemente, in WWE sono così abituati alle interruzioni di schienamenti che non sanno come comportarsi in un match in cui sarebbero inutili, un po’ come successe in uno dei primi submission match trasmessi, coi due avversari che cercavano più volte un pin totalmente inutile ai fini della vittoria. Questione di abitudini

WORST MATCH OF THE NIGHT

In questa atipica FLOP 10, ho trovato doveroso inserire anche il peggior match della serata, sebbene nessuno sia stato né così brutto né così scandaloso. Ogni match era funzionale ad uno scopo ed ogni match, bene o male, ha saputo intrattenere, tranne uno: vuoi per le scarse tempistiche, vuoi per la stipulazione, vuoi per il risultato, il match tra Bray Wyatt e Kane si aggiudica il titolo di peggiore del PPV, sebbene, meglio precisarlo ancora una volta, non sia stato brutto di per sé ma semplicemente un gradino sotto rispetto a tutti gli altri. Dispiace soprattutto per il risultato, Bray Wyatt che perde ennesimamente come se nient’en fùs, sebbene con la scusante della distrazione di Orton. Lancio ufficialmente l’hashtag #SetTheBuzzardFree

POTREBBE FARE DI PIÙ AWARD

Gli Usos hanno turnato heel, arrivando a interpretare questo ruolo praticamente per la prima volta nella loro carriera in WWE, non deve sorprendere dunque che l’interpretazione delle mie Carogne preferite sia ancora acerba e necessiti di migliorare, in quanto la loro interpretazione di “heel” è stata digrignare i denti, fare brutto con gli spettatori e stare con lo sguardo accigliato per tutto il tempo, praticamente la stessa interpretazione da “heel” di qualunque wrestler alle prime armi, anzi, di un wrestler alle prime armi che ha sempre fatto il buono e una sera a ciel sereno gli dicono che quando entra deve fare il cattivo, appunto. Divertenti nella loro inadeguatezza.

WORST PERFORMER OF THE NIGHT

Arriviamo all’ultima categoria di questa FLOP 10. La rimandata a settembre (anzi, a ottobre) del PPV è indubbiamente Carmella. Vi dirò, mi sono accorta che probabilmente i miei giudizi su questa performer sono leggermente superiori alla media, ciononostante è innegabile che abbia mostrato molte pecche: striking pessimo, mosse scomposte, poca cura dell’avversario e di se stessa, soprattutto dimostra lo stesso problema di cui soffrono anche le colleghe Banks e Lee, ovvero, pesi un chiodo e una piuma, non ti si trova un muscolo manco al microscopio, devi riuscire a trovare uno stile consono al tuo fisico, visivamente non sembrerai mai credibile contro avversarie come Becky Lynch o Nikki Bella se tiri degli schiaffetti che già sembrano finti, poi se ci aggiungiamo che hai un braccio in cui potrebbe passare una fede nuziale, apriti cielo. Punto a favore per l’interpretazione da heel, in cui forse Carmella può trovarsi più a suo agio rispetto a un ruolo da face, ma c’è tanto lavoro da fare.

E si conclude qui la FLOP 7 di WWE BackLash, un PPV che, nella sua semplicità, mi ha intrattenuto senza annoiarmi, sebbene alcuni lo abbiano accusato di avere poco mordente e poco star-power. Forse, indubbiamente però SD sta cercando di rimediare dandoci storyline un minimo più curate, proprio per questo è stato difficile trovare dei lati negativi al PPV e proprio per questo ho voluto variare un po’ la FLOP. Come detto all’inizio, fatemi sapere se questa soluzione vi piace.

Ysmsc