Mick Foley è convinto che al suo compianto amico ed ex rivale sul ring Leon “Vader” White sia dovuto un posto nella Hall of Fame, e che la sua omissione fino al giorno d’oggi sia “sfacciata”. Foley è stato ospite dell’ultimo episodio del podcast di Steve Austin, Broken Skull Sessions, dove si è lamentato di questa mancanza. Foley, Hall of Famer dal 2013, è sicuro che l’amico fosse molto più noto di lui in altre parti del mondo, e che per questo meriti di essere ricordato dalla promotion più grande del pianeta.

La dichiarazione di Foley

“Leon, per me, è una delle omissioni più sfacciate della Hall of Fame”, ha detto Foley ad Austin. “A livello internazionale era una delle più grandi star, molto più grande di me, di certo. Non nella WWE, ma sicuramente a livello mondiale. Se non lo combattevi, ti mangiava vivo. Era come un muro, se lo volevi buttar giù dovevi darti da fare”. Vader ha lavorato per la WWE tra il 1996 e il 1998 ma ha avuto più successo in WCW e New Japan Pro Wrestling. Lui e Foley hanno condiviso una rivalità in WCW tra il 1993 e il 1994, e proprio durante un match fra loro due Foley ha perduto buona parte del suo orecchio destro.

Le capacità sul ring di Vader

Vader era conosciuto per essere scattante ed agile nonostante la sua stazza colossale. Durante il podcast, Foley ha elogiato lo stile del compianto collega ed ha ricordato una conversazione con Shawn Michaels a riguardo: “Ricordo quando stava lavorando con Shawn, e lui mi disse ‘Caspita, Leon ha davvero uno stile unico. Ora dovrebbe solo perdere novanta chili per avere il fisico adatto’. Rischiava di farsi male ad ogni mossa che faceva Shawn, a quel punto non era più Vader”. White è morto nel 2018 a sessantatré anni, a causa di una polmonite.