Bentornati amici di ZonaWrestling, benvenuti a un nuovo report di NWA Powerrr. Le immagini ci giungono come sempre dagli GPB Studios di Atlanta per un episodio che prevede tanta carne al fuoco, dal torneo per il tv title che va avanti a tutta la situazione legata a Nick Aldis e alla sua stable che continua ad evolversi. Alla tastiera per voi, come sempre, c’è Nino De Maio.

Dopo il solito recap e la sigla, in studio troviamo ad attenderci Joe Galli che presenta immediatamente Tim Storm. Un acclamatissimo Tim Storm dice che indossare qualsiasi titolo NWA è un onore e lo stesso vale anche per il TV title. Passa poi agli aspetti tecnici del torneo, rivelando che ci saranno sei uomini del roster di Powerrr che passeranno alla fase successiva, ma il sorteggio potrebbe nascondere molte insidie, perché restano due posti liberi che potrebbero spettare a chiunque, a leggende della NWA o anche ad atleti di altre promotion (un po’ come accade nella Crockett Cup). Per Storm i fan NWA sono i migliori al mondo e meritavano di vedere il match tra lui e l’Aldis che l’urna aveva deciso di regalarci. Quello sarebbe stato il match migliore possibile, ma i fan non hanno potuto vederlo soltanto per colpa di Aldis.

Ad interrompere Storm, arriva Kamille. La ragazza spinge via Galli, gli strappa il microfono di mano e si porta faccia a faccia con Storm. Kamille però continua a non parlare e allora è Storm a prendere la parola e a dire che non gli interessa sapere il motivo per il quale è qui, a meno che non abbia intenzione di parlare di Nick Aldis, che dovrebbe essere il volto della compagnia, ma la scorsa settimana non ha voluto nemmeno lottare nel main event che la gente della NWA merita. Sollecitato dal pubblico Storm chiede a Kamille se Aldis è un codardo, e in tutta risposta si vede recapitare un ceffone dalla ragazza degli Strictly Business. Mentre Tim Storm è visibilmente arrabbiato, Kamille lascia lo studio con un ghigno beffardo stampato sul volto.

Dopo una piccola pausa pubblicitaria, siamo di nuovo in studio con i Dawsons e Trevor Murdoch che assistono al sorteggio per il torneo. Prima del sorteggio, Murdoch dice che il roster NWA è fortissimo, ma lui può battere chiunque. Si passa dunque al sorteggio, che riserva una particolare sorpresa: i Dawsons dovranno sfidarsi tra loro. Di conseguenza, gli ultimi due nomi restanti sono quelli di Murdoch e Lattimer, che dovranno affrontarsi nell’ultimo match.

TV Title Tournament Match: Caleb Konley vs Zicky Dice 3 out of 5 stars (3 / 5)

Il primo match di serata è proprio quello valevole per il torneo, che vede fronteggiarsi Caleb Konley e Zicky Dice. Konley parte subito forte, con una serie di tentativi di pin in successione e alcune mosse veloci, con Zicky Dice che prova in continuazione ad abbassare il livello d’intensità della contesa. Konley resta in controllo per larga parte del match, mettendo in mostra un buon repertorio di manovre aeree. Verso la fine del match, però, Dice riesce a intercettare un volo di Konley dalla seconda corda e a trasformarlo in un bear hug, seguito da un northern light suplex, che gli vale il conto di due. Konley torna per un attimo in controllo del match e prova a chiuderlo con un moonsault, che però va a vuoto e permette a Dice di approfittarne per colpire l’avversario con una neckbreaker che gli consegna il pin vincente e il passaggio del turno.

Winner: Zicky Dice via pinfall

Abbiamo ora un segmento registrato con un’intervista di Joe Galli a Question Mark e al National Champion Aaron Stevens. Stevens spiega che Question Mark è il suo sensei non solo le arti marziali, ma anche nella vita e lui, nella sua benevolenza, ha ricambiato sostanzialmente civilizzandolo, mostrandogli il buon cibo e il buon vestire. Stevens dice che nella sua carriera non ha mai avuto bisogno di titoli per brillare, ma grazie a Question Mark ha capito che i migliori devono avere le cinture. Il discendente di Shakespeare prosegue spiegando che il loro non è un sodalizio nato per caso (come possono essere quelli tra Eli Drake e James Storm o tra Colt Cabana e Ken Anderson), il loro è un legame molto forte, forgiato nel combattimento e insieme diventeranno campioni di coppia e quando i pianeti saranno allineati lui sarà anche campione del mondo. Galli da bravo giornalista provoca l’ex TNA e WWE e gli dice che non pensa che lui meriti questa title shot finché non difenderà il titolo che ha attualmente alla vita. Stevens risponde che lo difenderà quando arriverà l’avversario giusto, ma prima i poi tutti i titoli saranno loro grazie al potere del Karateeeee.

Single Match: Thunder Rosa vs ODB 4 out of 5 stars (4 / 5)

Abbiamo ora un match femminile, con la campionessa Allysin Kay seduta al tavolo di commento. Sul ring, come annunciato la scorsa settimana, ci sono ODB e Thunder Rosa. Nel corso del match Thunder Rosa mostra la sua solita cattiveria da heel, ma per la prima volta si trova di fronte un’avversaria che non la teme e le risponde colpo su colpo, tant’è vero che nella fase centrale del match (piuttosto lungo per gli standard di Powerrr) c’è tanto brawl. La heel comunque domina il match per larghi tratti e a nulla vale la reazione di ODB nel finale, che dopo aver intercettato un volo di Thunder Rosa connette una fall away slam e poi prova a lanciarsi dal paletto andando a vuoto. Thunder Rosa torna ad avere il match tra le sue mani e lo chiude dopo la combo backbreaker- double stomp dal paletto. Ancora una bella prestazione di Thunder Rosa, con il pubblico che è stato anche molto coinvolto nell’incontro.

Winner: Thunder Rosa via pinfall

Dopo un promo della hotline dei Rock and Roll Express, in studio troviamo al microfono di Joe Galli il campione del mondo Nick Aldis, che viene accolto dai fischi del pubblico. Galli in tono abbastanza provocatorio mostra un foglio con tutte le domande che ha da fare al campione. Aldis si dice certo che Galli vuole parlare di Kamille e Galli conferma, chiedendo spiegazioni riguardo alle azioni della ragazza in apertura di puntata. Aldis dice che aveva detto che Kamille non era più la sua polizza assicurativa e non ha mentito, perché ora Kamille fa parte del gruppo a tutti gli effetti. A domanda su Tim Storm, poi, Aldis risponde che Storm ormai è il passato e una reliquia nel suo specchietto retrovisore, così come Ricky Morton. Morton è una leggenda soltanto nella divisone di coppia, e parlando di tag team, il campione prosegue dicendo che Eli Drake e James Storm stanno provando a saltare le gerarchie come loro abitudine, ma dovranno vedersela con i WildCards. Aldis sposta poi il discorso sul suo avversario di serata, Ricky Starks, dicendo che risponderà con i fatti a tutti coloro che l’hanno accusato di aver lasciato il torneo del tv title perché incapace di vincere un match in sei minuti. Aldis spiega che c’è un solo posto dove impiega più di sei minuti a portare il suo compito a termine: la camera da letto, perché lì dura tutta la notte. Ma sul ring è diverso e per questo sfiderà stasera Ricky Starks e lo batterà in sei minuti, nonostante lui stesso abbia detto che Ricky Starks è un grande prospetto e innalzandosi a Oprah del wrestling dice che sarà proprio lui a renderlo grande.

6:05 Time Limit Match: Nick Aldis vs Ricky Starks 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Il match è equilibrato sin da subito, con i due che si prendono anche inzialmente in giro con delle taunt. Il match entra nel vivo dopo un suplex di Aldis, che resta in controllo per un paio di minuti, frustrando ogni tentativo di reazione dell’avversario. Nel finale, Starks alza la qualità della sua offensiva, ma quando manca un minuto al termine del match, Aldis riesce a chiuderlo nella Texas Cloverleaf. Aldis stringe la presa più che può, ma Starks riesce a resistere fino alla fine del tempo e a concludere il match con un pareggio.

Winner: Draw

Al termine del match, arriva Ricky Morton che chiede ad Aldis di concedere altri cinque minuti a Ricky Starks, il campione però si rifiuta. Morton chiede allora di concedere a lui questi cinque minuti, ma Aldis rifiuta ancora una volta e abbandona il ring accompagnato dai “coward” del pubblico.

Tag Team Match: Eli Drake e James Storm vs Colt Cabana e Ken Anderson

Siamo giunti al main event della serata. Il match doveva essere un triple threat tag team match, ma diventa un normale tag team match a causa dell’assenza dei Wild Cards, che non si presentano sul ring. Il match parte con Colt Cabana ed Eli Drake, che danno vita a uno sconto equilibrato fin quando Anderson non si prende il tag. Anche Drake riesce a dare il tag a James Storm e il match resta sul filo dell’equlibrio, con Anderson che è l’unico dei quattro atleti che si comporta da heel. Anderson e Cabana riescono a isolare Storm al loro angolo, fin quando il Cowboy non si libera di Anderson con un enziguri e riesce ad arrivare all’angolo per l’hot tag a Drake. Drake porta il suo team in controllo, fino a quando Anderson non compie alcune piccole scorrettezze e riesce a dare il tag a Cabana. Anderson fuori dal ring continua con le sue scorrettezze, mettendo fuori gioco Storm, mentre Cabana va vicino alla vittoria con il superman pin, che però frutta soltanto un conto di due. A quel punto Anderson va su tutte le furie e mette le mani al collo dell’arbitro che chiama la squalifica.

Winner: Eli Drake e James Storm via DQ

Al termine del match Colt Cabana e Ken Anderson discutono animatamente e lasciano lo studio, con Cabana molto contrariato dal comportamento del suo tag team partner. L’episodio però non è ancora finito, perché arrivano in studio gli Strictly Business in formazione quasi completa (manca solo Mae Valentine). Aldis spiega che i Wildcards non hanno preso parte al match perché è stato lui a deciderlo, perché in questo studio lui è un Dio (e se è vero che dura tutta la notte con Mickie James mi sento quasi di dargli ragione). Aldis dice poi di voler parlare del “dinosauro” nella stanza e invita i Rock and Roll Express a presentarsi. I campioni di coppia non si fanno attendere e Aldis dice che ormai la loro situazione può essere risolta soltanto con delle sane mazzate e propone un six man tag team match, team Morton contro Team Aldis, e qualora Morton vincesse, avrebbe una title shot alla Ten Pounds of Gold. Morton risponde che lui è stato sul ring con i migliori campioni del mondo, e non in match di sei minuti come il suo di stasera, ma in match di sessanta minuti ogni sera e l’unica ragione per cui non è e non è stato campione del mondo sono le politiche di backstage alle quali non è mai voluto sottostare. Morton accetta la sfida di Aldis e promette che otterrà la shot per il titolo. Aldis però specifica che né lui, né Morton dovranno far parte del match e annuncia che il suo team sarà composto dai Wild Cards e da un terzo uomo, un uomo indipendente che gli Strictly Business hanno deciso di assumere per avere un piccolo aiuto esterno. Su queste parola risuona la theme song di Scott Steiner; Scott Steiner è il terzo uomo del Team Aldis e arriva in studio tra lo stupore del pubblico e dei commentatori.

Sulle immagini dell’abbraccio tra Big Poppa Pump e Nick Aldis risuonano le note di Into The Fire e si chiude un altro episodio di NWA Powerrr. Per noi l’appuntamento è tra una settimana, sempre su queste pagine, per il report di un nuovo episodio.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
7
Qualità dei promo
8
Evoluzione delle storyline
6
Nato nel 1991, appassionato di wrestling dal 2003, newsboarder dal 2017. Esteta del wrestling e dello sport in generale. I miei lottatori preferiti sono Eddie Guerrero, AJ Styles, Kurt Angle e CM Punk. Burn it down!
nwa-powerrr-07-01-2020-il-terzo-uomoSenza dubbio uno dei migliori episodi di NWA Powerrr. Il migliore dal punto di vista del lottato, con tanti bei match, nonostante due finali sporchi, che però erano più che coerenti con le storie raccontate. Thunder Rosa è un fenomeno e il ruolo di scagnozza di Melina le sta stretto e temo che nel corso di questo 2020 possa cominciarle a stare stretta anche la compagnia, ma per il momento è qui e ce la godiamo. Promo magistrali praticamente da tutti coloro chiamati a parlare al microfono, con una particolare nota di merito per il solito Nick Aldis. Da quello che ho scritto in tutte le passate recensioni probabilmente immaginerete già che non mi fa impazzire l'arrivo di Scott Steiner, soprattutto se poi arriva ad aiutare un Aldis che si sta lamentando dei dinosauri del wrestling da un mese, ma comunque aspettiamo di vederlo in azione per i giudizi.