Un interessante dibattito social in queste ore ha visto protagonista la giovane wrestler indipendente Aria Blake e molti nomi importanti del pro wrestling americano.

Anita, in un post poi in seguito cancellato, ha scritto: “C’è un ‘promoter’ in Nord Carolina che ha offerto ad Hunter 40 dollari per guidare 11 ore e lottare. Hunter ha rifiutato e lui gli ha riscritto dicendo ‘Va bene se facciamo 45 dollari?’. In quale universo questa cifra copre 1) La benzina 2) qualsiasi cura medica in caso qualcosa vada storto”

Alla sua considerazione sono seguite diverse forti prese di posizione contrarie al parere della ragazza. Il primo nome di peso a rispondere è stato Sami Callihan, che ha scrittoo: “Si chiama fare la gavetta. Forse questa nuova generazione dovrebbe imparare. Molti prima di te hanno guidato 12 e più ore con zero garanzie. Si chiama farsi un nome, esattamente come fanno i gruppi musicali”.

Anche Marek Brave, amico di gioventù di Seth Rollins ha risposto, venendo retwittato proprio da Rollins: “Io e Seth Rollins ci facevamo 6-8 ore di viaggio solo per la possibilità di montare ring per la IWA Mid South, sapendo che questo poteva forse un giorno essere ricompensato con un booking e anche dopo averlo ottenuto, se eravamo fortunati al massimo facevamo 20 dollari ad apparizione”. Seth ha confermato questo aneddoto dicendo “Tutto vero, e lo rifarei senza pensarci un secondo”.

Anche Joy Janela ha scritto sull’argomento, dicendo che gli stessi fan che stavano attaccando lui e le posizioni viste sopra, sono gli stessi che poi cercano link per vedere in streaming gli show che produce.