Roman Reigns è stato intervistato da Brian Fritz di The Sporting News. Tra i vari argomenti trattati c’è anche la sua rivalità con Brock Lesnar, la cui durata è decisamente lunga.
Le parole del lottatore a riguardo sono queste:

Penso che sia fantastico. Riceviamo parecchie critiche, un sacco di opinioni al giorno d’oggi, con i social media e tutti in grado di connettersi ad internet. La gente può dire ciò che preferisce, ma io penso che fra vent’anni, se si riguarderà questa storia, questi tre anni, il primo che abbiamo avuto (WrestleMania 31), quello è stato eccezionale! Eravamo due titani l’uno contro l’altro. Ci siamo ammazzati. Poi abbiamo avuto qualche match a più partecipanti fino ad arrivare al successivo, a WrestleMania 34.
Dite quello che volete – alla fine, se guardate la fisicità potete dire ciò che vi pare. Ci sono parecchie Suplex, ma è Brock Lesnar. E’ un grosso vecchio gigante, un wrestler forte che lancia corpi di qua e di là. Con sangue su tutto il ring, pensavo fossero una buona storia e un buon match fisico.
Poi il terzo è stato in Arabia Saudita e con una Spear ho mandato Brock attraverso la gabbia. E’ stata la sequenza più fuori di testa dopo Titus O’Neil che se ne ri-scivolava in America. Ho pensato che anche quello fosse un match niente male.
Credo che, considerando anche ciò che sta facendo dividendosi con la UFC, non ci sia nessuno come lui. Noi ne abbiamo letteralmente un altro, ovvero Ronda Rousey, e non la senti indecisa con l’idea di tornare nell’Ottagono, ma Brock sarebbe pronto a tornarci domani, se solo glielo proponessero.
Penso che sia – non per parlare come Paul Heyman – un atleta che capita una volta nella vita e avere questa grandiosa rivalità con lui negli ultimi tre anni per me è un enorme marchio che segnerà la mia carriera e di sicuro è stato un trampolino di lancio dal 2015 in poi.

Ecco le considerazioni di profondo rispetto ed ammirazione che Roman Reigns ha nei confronti del suo avversario.