Come è naturale che sia, gli appassionati di wrestling di tutto il mondo hanno seguito con grande interesse le vicende di Vince McMahon, seppur non sia ormai il proprietario della WWE da diversi mesi. Sulle sue ennesime dimissioni da tutti gli incarichi si è pronunciata l’ex campionessa WWE e UFC Ronda Rousey.

La Rousey ha spiegato che Bruce Prichard, produttore esecutivo di Raw e SmackDown, è stato da sempre una sorta di marionetta di Vince McMahon con cui questi governava gli show anche quando formalmente aveva detto che sarebbe stato lontano dalle scene: “Bruce Prichard è fondamentalmente l’avatar di Vince, se è ancora in giro Vince ha ancora una mano nel business. Vince gestiva ancora le cose attraverso Bruce quando lui è “andato via” l’ultima volta”. Ronda Rousey aveva detto qualcosa di ancora più importante, in una versione precedente del Tweet aveva scritto che se Prichard è “ancora in giro allora Vince ha ancora una mano nella direzione dell’azienda”. Una sfumatura di significato che è stata evidentemente reputata da lei stessa un po’ troppo netta.

L’uomo più potente che non sia un McMahon

Una bella frecciatina a Bruce Prichard, volto noto al grande pubblico con il personaggio di Brother Love e uomo fidato di Vince McMahon. Prichard è stato fondamentale tra il 2019 ed il 2020, quando prese prima il ruolo di Executive Producer di SmackDown che era destinato ed Eric Bischoff e poi quello di Raw che è stato per qualche tempo nelle mani di Paul Heyman. Da quel momento in poi Prichard è diventata una delle persone più potenti di tutta la WWE escludendo i membri della famiglia McMahon. Un potere che ha conquistato in pochissimo tempo, considerando che fino al 2017 era ad Impact e che il suo ritorno in WWE risale al 2018. Sembra che Vince McMahon si fidi tantissimo delle sue idee.

La seconda volta è quella buona?

Vince McMahon aveva già dato le dimissioni dai suoi ruoli nel 2022, quando era ancora il maggiore azionista della WWE. Malgrado ciò, ci sono voluti pochi mesi per farsi re-inserire forzatamente dal consiglio di amministrazione della WWE, chiedendo di poter gestire la transizione verso la vendita della società e i nuovi contratti per i diritti televisivi.

Da quando è tornato ha raccontato sempre di essere ormai lontano dalle vicende creative della WWE, benché tutti sapessero che revisionasse le puntate di Raw e SmackDown a distanza, con una situazione che veniva riferita come frustrante da tutti gli interessati. Dopo la fusione con Endeavor e la nascita di TKO, Vince McMahon è stato posto come presidente esecutivo della nuova società, lasciando formalmente la gestione della WWE. Anche a livello creativo, dopo qualche mese di transizione, a Triple H sono stati garantiti pieni poteri, questa volta non soltanto sulla carta. Eppure Bruce Prichard rimane al suo posto. Chissà che queste parole di Ronda Rousey non possano incrinare la sua posizione all’interno della compagnia.