Riddle ce l’ha fatta, dopo tante sconfitte (e stomp) subite da Rollins è riuscito a prendersi la rivincita nel match che dovrebbe aver chiuso la rivalità. Il percorso di Matt dopo essere andato in crescendo dal suo esordio nel main roster, poi come è naturale che fosse ha avuto un periodo di stallo. A renderlo più visibile e appetibile era stata l’alleanza con Orton ed è stato proprio l’infortunio della Vipera a farlo retrocedere nelle retrovie. Il duo con Randy funzionava alla grande, ma vista l’impossibilità di prevedere con certezza i tempi di recupero (che non sembrano brevi), i piani per il talento passato per NXT sono stati cancellati o nel migliore dei casi rimandati.

Il team con Nakamura non è stata che un riempitivo nato dall’emergenza, ma la sfortuna continuava perseguire i compagni di Riddle, di fatti pure il giapponese si è infortunato. Così come non deve ingannare il breve feud che l’ha portato ad affrontare Reigns. Ha agito da tappabuchi, un “+ 1” per l’Head of the Table, ma è stato comunque un modo utile per testarlo nel main event smussando i lati più comedy del suo personaggio, presentandolo come più serio e aggressivo.

Da qua siamo arrivati alla rivalità con Re Mida Rollins, che riesce a far bene con tutti e non è restio a ricoprire alla fine il ruolo dello sconfitto. Se con Cody aveva sempre perso ma a conti fatti (in keyfabe) ha messo fuori gioco il rivale, con Matt ha avuto invece quasi sempre la meglio, per poi concedere il job nel momento più importante. Tanto cade sempre in piedi Seth, appena ventiquattr’ore dopo ha fatto suo il titolo degli Stati Uniti detenuto da Lashley (con il rientrante Brock Lesnar che ha forti meriti in tutto ciò).

Riddle oggi è un validissimo uppercarder, ma di cosa avrebbe bisogno per fare un’ulteriore salto di qualità? La risposta è semplice, ovvero un feud contro il suo miglior bro Randy Orton. Una rivalità tra i due con culmine a Wrestlemania ha tutte le potenzialità per rendere Matt un main eventer, ma le condizioni del fu Legend Killer oggi non permettono di prevedere una data per il suo ritorno. La domanda che dobbiamo farci quindi è come tenerlo occupato per evitare che non sfrutti il buon momento.

Osservando tra gli atleti di Raw, non mi dispiacerebbe fosse messo in rivalità con Theory. I due possono integrarsi bene sia per promo che per lottato, il problema è che Austin ultimamente stia facendo una gran collezione di sconfitte. Da quando il suo padre putativo McMahon è uscito dalla federazione, il suo periodo d’oro sembra esauritosi, per cui oggi rappresenta una minaccia minore rispetto a prima. L’eventuale faida con Riddle è uno di quegli incastri dove nessuno dei due può permettersi di uscirne male.

Purtroppo non ci sono tanti potenziali avversari heel liberi, ad esempio gli atleti del Judgment Day sono impiegati contro AJ Styles e i rientranti Good Brothers, The Miz è perseguitato da Dexter Lumis. Magari potrebbe iniziare una serie di incontri contro Ciampa o il rientrante Elias, speriamo solo che non finisca contro Omos. Guardando tra i face qualche ipotesi più interessante c’è, come Gargano e Owens, non mi dispiacerebbe affatto vedere feud di questo tipo senza bisogno di un vero e proprio cattivo, basterebbe la voglia di prevalere sull’altro. Ad ogni modo Riddle non va lasciato a se stesso, bisogna tenere caldo il suo score dopo la vittoria su Rollins e chissà che ora che questi ha il titolo degli Stati Uniti non intendano proseguire ancora un po’ quella rivalità che a me sembra ormai chiusa.

E voi cosa ne pensate? Contro chi vi piacerebbe vederlo impegnato a breve termine? La chiacchierata faida con Orton prima o poi ci sarà o meglio vederli fianco a fianco senza scissioni? Se avete voglia aspetto qui sotto i vostri commenti su Riddle, alla prossima!

Sergedge – EH4L