Dopo l’annuncio dell’infortunio in quel di Raw, che ha rischiato di estrometterlo dalla card di Wrestlemania XL, Seth Rollins è stato intervistato da Daniel Cormier nel suo DC & RC Show discutendo ovviamente del suo infortunio ma toccando diversi argomenti. Uno di questi è stato, ovviamente, CM Punk. E come sempre il World Heavyweight Champion non si è risparmiato, analizzando in maniera lucida il suo pensiero nei confronti del Best in the World.

La situazione è interessante, davvero. Non avrei mai pensato che saremmo arrivati a questo punto, nemmeno tra mille anni. Quando è uscito a Survivor Series ed è tornato, è stato davvero surreale per me. In qualche modo ero però contento per i fan, per i suoi soprattutto, che hanno aspettato quel momento per moltissimo tempo. Io non voglio semplicemente i problemi che lui porta. Non li voglio qui. La WWE è un posto incredibile e mi sono sentito un suo punto di riferimento nell’ultima decade. Negli ultimi anni, abbiamo iniziato a volare. Guardate all’accordo con Netflix, una notizia fantastica, per il nostro business. Per l’industria dell’intrattenimento e per lo sport dal vivo nel suo complesso. Sarà un enorme cambiamento, un progresso clamoroso e mi sento di aver fatto molto per questo traguardo”.

Il Visionary ha poi rincarato la dose, affermando di non voler assolutamente che Punk si prenda meriti o una parte di ciò che lui ed i suoi colleghi hanno costruito nel periodo in cui non c’è stato. Una sorta di ripicca dunque per aver lasciato la WWE ed essere ritornato solo ora, quando la situazione è sicuramente più rosea rispetto a prima: “Una cosa che non voglio assolutamente è uno come lui, uno che causa problemi e che è un’egoita piantagrane in ogni posto in cui è andato. Non voglio che lui venga qui e rovini cosa abbiamo fatto, cosa abbiamo costruito. Non merita nemmeno un pezzo di ciò che sta arrivando, davvero. Non ha contribuito in alcun modo, non ha fatto nulla. E’ andato via ed è rimasto lontano. Tutto ciò che ha fatto dal suo addio è stato lamentarsi, frignare, cercare di colpire questo posto e di abbatterlo. Nonostante lui ed i suoi sforzi in merito, abbiamo comunque reso la WWE la più grande promotion di wrestling al mondo. Siamo arrivati ad un livello che nessuno avrebbe mai immaginato. Non voglio che sia qui… ho già usato la parola cancro in passato ma non voglio approfondire troppo il discorso. Non voglio che lui si prenda meriti che non ha”.

“Spero di riacquisire il 100% della forza alla gamba entro un mese”. Seth Rollins regala speranza ai fan?

Sempre nella medesima intervista, Seth Rollins ha approfondito la situazione del suo infortunio che, seppur non abbia interessato il crociato, rischia di mettere in dubbio (forse) la sua apparizione a Wrestlemania, nonostante le sue parole in quel di Raw:

Wrestlemania è la cosa più grossa al mondo. E’ unica. Tu vuoi fare il possibile per essere pronto per quello show. Wrestlemania, specialmente quest’anno, il quarantesimo anniversario, sarà grandiosa. Non ho mai partecipato a Wrestlemania da campione del mondo in carica. Non sono mai stato nemmeno campione durante il weekend di Royal Rumble. Questo weekend è davvero importante perché io sono uno dei premi. Io e Roman Reigns, siamo noi i premi. Per la primissima volta. Io ho partecipato alla Rumble, sono stato uno dei ragazzi che ha cercato di ottenere questo spot, ma non sono mai stato dall’altra parte. E’ davvero figo essere in disparte, in un certo senso. Mi hanno detto che il recupero (dall’infortunio ndr) sarà doloroso. Ho schivato un grosso proiettile, il crociato è intatto. Ed è la cosa più importante. E’ a posto. Il legamento collaterale si sistemerà con il tempo. Siamo qui, stiamo facendo delle cose, stiamo valutando i valori del sangue e facendo riabilitazione. Spero di tornare al 100% della forza entro un mese, è questo il mio obiettivo. Vedremo cosa accadrà. Valuteremo il da farsi giorno per giorno. Vorrei tornare tra un mese, non vorrei arrivare a Wrestlemania e combattere lì il mio primo match negli ultimi due o tre mesi. Non sarebbe il massimo per me. Vorrei essere in grado di tornare, testare la situazione ed essere sicuro di essere in una buona posizione. Vedremo cosa accadrà, giorno dopo giorno, sono solo contento di aver evitato il problema più grosso, non essendo l’infortunio qualcosa di più serio che mi avrebbe costretto ai box per sei-nove mesi”.