Seth Rollins è “The Visionary” della WWE e ha fatto veramente molto per il business dal suo debutto per la compagnia più di un decennio fa. Si è garantito un posto nella WWE Hall Of Fame e continua a fare passi da gigante show dopo show. Rollins ha però preso un numero indefinito di bump spaventosi nel corso degli anni e sembra che uno di questi in particolare gli abbia fatto pensare di non riuscire più a camminare.

Mentre parlava con ESPN, Rollins ha rivelato che il peggior colpo subito della sua carriera è successo in uno spot con Dolph Ziggler a Hell in a Cell 2018, nel corso del main event tra Roman Reigns e Braun Strowman.

“Era Roman Reigns contro Braun Strowman. Brock Lesnar era accorso al ring e aveva tirato giù la porta, rovinando l’intero match, e io e Dean Ambrose lo seguimmo. Arrivarono anche Dolph Ziggler e Drew McIntyre, e in qualche modo io e Dolph eravamo stati incaricati di prendere un grande bump per salvare questo finale marcio che la dirigenza aveva pianificato. Perché ho accettato? Non lo capirò mai. Ma il mio fondoschiena ne risente ancora. E stiamo parlando comunque di (cinque) anni fa. Quindi questo è il peggiore.

Io sono atterrato sul tavolo di commento. Se abbiamo aggiunto una piccola protezione sul tavolo? No, no. Siamo duri, ce la facciamo. Ma avevamo già lottato in un tag team match intenso a inizio serata. Poi siamo usciti verso la fine, quindi ero seduto ormai da tre ore. I miei muscoli si erano completamente ritratti. Ho cercato di scioglierli come meglio potevo, ma non c’è stato rimedio. Così abbiamo scalato la gabbia da intorpiditi e siamo atterrati da intorpiditi. Ricordo di essere rimasto sdraiato lì pensando solamente: ‘Questa è la fine. Non camminerò mai più.’ E’ stato brutto. Pensavo davvero che fosse la fine per me. ‘Forse non lotterò mai più, forse è così, forse stasera appendiamo gli stivali al chiodo'”.

Chissà come sarebbero cambiate le cose se quel bump avesse davvero messo in pericolo la carriera di Seth. Una cosa è sicura, ci saremmo persi tutti i grandi momenti che ci ha regalato durante questi anni, e speriamo che possa regalarcene altrettanti nei prossimi.