Fin dal suo arrivo a NXT, Shayna Baszler è stata in grado di dare nuova linfa alla divisione femminile del brand, orfana di tutte e 4 le Horsewomen (Sasha Banks, Becky Lynch, Bayley e Charlotte Flair). La wrestler ha portato in dote un ottimo bagaglio tecnico, provenendo dalle arti marziali miste: questo le ha permesso, insieme a una gimmick “rude e solitaria”, di farsi valere come una delle atlete più violente e “legittime” di tutta la WWE. Nel main roster non è ancora riuscita a incidere come tutti ci saremmo augurati, ma siamo sicuri che prima o poi riuscirà a mettere le mani anche sul titolo massimo della categoria.

Il passaggio al wrestling

Parlando con Argus Leader, la Queen of Spades ha voluto descrivere il suo passaggio dalle arti marziali miste al wrestling:

“Avevo iniziato a perdere il mio amore verso l’MMA e stavo iniziando a perdere combattimenti che non avrei dovuto perdere. Non m’interessava più come prima, come quando ero più giovane. Quindi io e il mio coach abbiamo iniziato a chiedere all’UFC se nel frattempo avrei potuto fare del pro wrestling, in modo tale da mantenermi in forma e impegnata continuando a fare qualcosa guadagnando soldi. Mi risposero di ‘no’. Quindi io e il mio coach ci siamo detti ‘perché non ci allontaniamo e facciamo questa cosa del pro wrestling, vediamo se riusciamo a resettare tutto’ “.

Sulle differenze tra wrestling e MMA ha detto:

“Ciò che differenzia il wrestling da tutti gli altri sport-spettacolo è che il pubblico è completamente immerso nell’azione, fa parte dello show. In MMA non c’è una storia da raccontare, nel wrestling devi tener conto anche delle reazioni del pubblico. Potrebbe esserci anche una storia, ma durante il match non te ne accorgi, stai solo cercando di vincere il più velocemente possibile. Nel wrestling invece cerchi di dimostrare sempre qualcosa, vuoi che il pubblico conosca il tuo processo di pensiero.”