Come abbiamo potuto vedere, dopo una convincente vittoria su Jeff Cobb, Tetsuya Naito, al termine di Wrestle Kingdom, è andato faccia a faccia col neo campione Kazuchika Okada, facendoci subito intendere che sarebbe stato lui il secondo avversario del Rainmaker, come poi annunciato dalla federazione in vista di NJPW New Year’s Golden Series; parlando della propria carriera e di un ipotetico termine data l’età che comincia a farsi sentire, ecco cos’ha detto Naito durante un’intervista con NJPW1972.com.

Un pensiero costante

“Ad essere onesto, quando sono entrato nel business, ho subito pensato che avrei smesso raggiunti i 40 anni. Man mano che mi ci avvicinavo, ho cominciato a pensare più seriamente al ritiro. Non sto dicendo che smetterò domani, è solo che la parola “ritiro” è sempre più ricorrente nei miei pensieri. E’ sicuramente una cosa triste, ma allo stesso tempo stimolante, il tempo non aspetta nessuno. Ma questo significa che, se non mi godo al massimo tutto ciò che faccio ora, me ne pentirò. […] Gli obbiettivi sono importanti per me. Se li ho, posso fare tutto, se non li ho, niente. Penso che nel momento in cui non avrò alcun obbiettivo, passerò alla vita di un normale cittadino in un batter d’occhio. Ogni volta che avevo un obbiettivo in testa, pensavo già al successivo. Quando non riesco a pensare all’obbiettivo successivo, credo che avrò raggiunto il limite. Ma non si sa mai, magari i miei obbiettivi mi terranno impegnato fino alla morte.”