Dopo il primo numero di questo approfondimento a tema TNA e dopo l’appuntamento del lunedì con il nostro Alessandro Guaschini sull’attualità di IMPACT Wrestling, rieccoci assieme per riabbracciare e “caricare” l’imminente ritorno della Total NonStop Action Wrestling.
Sette giorni fa vi ho parlato di come e quanto servirà essere prudenti e “gentili” in vista del 13 gennaio 2024 per la messa in onda di Hard To Kill.
Ho poi proseguito con il primo momento storico capace di portarmi a provare un iniziale interesse verso la federazione canadese, quel famoso King of the Mountain match di Slammiversary 2005 vinto dal leggendario Raven.
Come però risaputo, dopo l’interesse vi è la conoscenza e conseguentemente la volontà di approfondire determinate tematiche, un passo da me fatto ben diciotto anni fa, ecco perché ora vi parlerò di un nuovo importante momento storico della compagnia.
Quel KOTM match e quel periodo in particolare misero la TNA sotto i miei riflettori, ma la vera svolta avvenne il 13 novembre 2005… siamo negli Universal Studios di Orlando, Florida e un migliaio di persone circa si apprestano alla visione della prima storica edizione del PPV Genesis.
Here for the Peeps
Un nuovo debutto è imminente, diversi rumors nelle settimane precedenti vociferano nomi di un certo calibro, in quei giorni il web era privo di social network e privo di tutte quelle “particolari” circostanze dove si arriva facilmente a un anticipazione capace di “spezzare”
la linea sottile tra palco e realtà.Il nome in questione si rivelerà essere Christian Cage. Da poco rilasciato dalla WWE dove non è mai riuscito a consacrarsi in singolo fino ad allora.
Cage scelse di sfidare se stesso mettendosi alla prova per un nuovo percorso nella TNA Wrestling.
In quei giorni la popolarità del canadese era alle stelle, probabilmente alla pari (o quasi) dell’attuale run in AEW, e proprio per questo i primi reali riflettori (non solo del sottoscritto) si posarono sulla federazione ancora capitanata da Jeff Jarrett. Fu l’inizio di un percorso meraviglioso ripetuto in minima parte solo due anni fa con una nuova run da World Champion.
Stava nascendo qualcosa di importante tra il “fan medio” e la TNA di allora, la stessa cosa che potrebbe ripetersi ora se Scott D’Amore e soci riuscissero ad ingaggiare un nome ugualmente caldo come fu “The Instant Classic” in quei giorni.
A TNA HTK può esserci una possibilità simile e se non fosse li, servirà attendere ancora, ma è di sicuro il passo da fare per riportare l’attenzione, la voglia di conoscere, per creare una nuova possibilità negli occhi delle nuove generazioni, specie se davvero si ha intenzione di competere seriamente in termini di prodotto televisivo (il caso Will Ospreay annunciato durante AEW Full Gear 2023 è solo uno degli esempi recenti da citare).
Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, vi consiglio nuovamente di seguire il podcast Pro Wrestling Culture in cui nell'ultimo episodio attualmente disponibile (numero 340), abbiamo effettuato la nostra review di AEW Full Gear insieme al commentatore di Sky Sport, Moreno Molla.
Il PWC va in onda LIVE ogni lunedì sul canale Twitch/YouTube di Open Wrestling TV ed è disponibile in differita su tutte le piattaforme podcast tra cui Spotify come ben visibile nella schermata sottostante.