The Undertaker è una assoluta leggenda del pro wrestling che ha avuto una fenomenale carriera ultratrentennale costellata da innumerevoli titoli e riconoscimenti tra cui la celebre striscia di imbattibilità in quel di WrestleMania che solamente Brock Lesnar è riuscito ad interrompere. L’ultimo suo match (seppur cinematrografico) risale a WrestleMania 36 quando sconfisse AJ Styles, “seppellendolo vivo”, in un Boneyard Match. A Survivor Series del 2020 è stata poi celebrata la carriera del “Dead Man” proprio in concidenza del trentesimo anniversario del suo debutto. Durante una recente intervista ha rivelato di essere finito sotto i ferri numerose volte per via degli infortuni rimediati nel corso degli anni.

“Il mio fisico non era più in grado di reggere”

The Undertaker ha preso parte ad un episodio del programma “Cold as Balls” condotto da Kevin Hart e ha risposto ad alcune domande relative alla sua lunghissima carriera da wrestler. Ecco alcune delle sue parole: “La mia volontà era di continuare. In cuor mio avrei voluto continuare. Purtroppo, però, mi sono dovuto arrendere al fatto che il mio corpo non fosse più in grado di fare le cose che ero abituato a fare. Lì ho capito che era giunto il momento di smettere”. “The Phenom” ha poi rivelato di aver subito numerosi infortuni nel corso della sua carriera e di essersi sottoposto ad altrettanti numerosi interventi chirugici. “Nel corso degli anni ho subito diversi brutti infortuni. Sono finito sotto i ferri 17 volte. Le persone fanno fatica a capire che durante un match di wrestling si corre lunga una linea sottile. Basta poco e ci si può infortunare seriamente. La linea di confine tra l’avere una grande serata o una brutta serata è molto sottile”.